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Fondi al cinema

Il cinema assistito

Finanziamenti “rossi” a film fantasma: dopo lo scandalo Kaufmann, si dimette il direttore generale del Mic Nicola Borrelli

Nei giorni scorsi era emersa la notizia del finanziamento al film mai realizzato dall'assassino di Villa Pamphili, dal ministro Franceschini all'epoca del governo Conte

Politica - di Gianni Giorgi - 3 Luglio 2025 alle 09:16

I fondi al cinema, lo scandalo Kaufmann, l’assassino di Villa Pamphili che aveva ricevuto un finanziamento per un film mai realizzato, fanno registrare la prima decisione concreta. Si è dimesso il direttore generale Cinema e audiovisivo, Nicola Borrelli .Lo ha reso noto il ministro Alessandro Giuli che in una nota ha ringraziato il dirigente, confermandogli la propria stima.

I fondi al cinema e la decisione di Borrelli

Nicola Borrelli aveva commentato l’inchiesta sui fondi dati a Kaufmann durante il governo Conte dicendosi, “sereno. Abbiamo consegnato tutte le carte, le abbiamo riviste e confermiamo che, rispetto ai decreti attuativi vigenti per quest’opera in particolare, tutte le carte erano regolari. Abbiamo chiesto un’integrazione con ulteriori documenti, non previsti dal decreto, e attendiamo questi per ulteriori valutazioni”.

Il direttore generale aveva aggiunto che, “Mi sembra strano tutto questo clamore ora per un film dietro al quale c’è una storia terribile, mentre quando il ministero ha provato a correggere il sistema non abbiamo ricevuto grande appoggio, anzi siamo stati accusati di voler mettere a tacere il cinema”.

“Abbiamo già svolto tantissime indagini e ispezioni ulteriori rispetto a quanto previsto dai decreti, molte delle quali segnalate alla Guardia di Finanza”, aveva sottolineato ancora Borrelli.  Giuli ha annunciato la decisione di Borrelli confermandogli l’apprezzamento per il lavoro svolto finora.

Il caso Kaufmann

Nei giorni scorsi era esploso il caso di Francis Kaufmann, che sarà estradato in Italia la settimana prossima, accusato del duplice omicidio della compagna, Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi, Andromeda. I cadaveri di mamma e figlia sono stati ritrovati il 7 giugno a Villa Pamphilj, a Roma. Era emerso che l’americano, sedicente attore e produttore, aveva ricevuto un contributo di oltre 800mila euro, nel periodo in cui al ministero c’era il centrosinistra, per un film mai realizzato.

Giuli aveva risposto a un’interrogazione in Parlamento dicendo che, “Non mi risulta che la Direzione generale Cinema abbia intrattenuto rapporti di alcun tipo con Francis Kaufman”.

“Sulla specifica vicenda ci sono, come sapete, indagini in corso da parte della magistratura, sia contabile sia penale, alla quale stiamo fornendo la massima collaborazione, come dimostra il fatto che ho personalmente accompagnato il personale di polizia giudiziaria nella sede della Dg Cinema accertandomi della trasmissione dei documenti richiesti. Riteniamo assolutamente necessario e doveroso che le risorse disponibili siano allocate in modo trasparente, in modo da premiare solo comportamenti virtuosi, mai più film fantasma”, aveva aggiunto il ministro.

 

 

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