
Le ultime parole famose
Figuraccia di Conte e Schlein sul Pnrr: quando davano a Meloni dell’incompetente. FdI li irride
La Commissione europea ha approvato la settima rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destinata all’Italia, per un ammontare complessivo di 18,3 miliardi di euro. Il via libera è arrivato a seguito della valutazione positiva sul raggiungimento dei 64 obiettivi previsti, tra milestone e target, relativi a questa nuova tranche. Con l’erogazione della settima rata, l’Italia sale a oltre 140 miliardi di euro ricevuti, equivalenti al 72% dell’intera dotazione del Pnrr, confermando – come sottolineato da Palazzo Chigi – il primato europeo nell’attuazione del Piano. E’ il frutto del buon lavoro del governo, della sua stabilità e credibilità, risultato di un lavoro certosino e rigoroso. Modello per l’Europa, dove l’Italia, rata dopo rata, è sempre stata primatista.
Pnrr, ecco cosa dicevano Schlein e Conte
Riavvolgere il nastro e rispolverare le ultime parole famose della sinistra in formato “gufi e cassandre” fa molto ridere. Lo fa la pagina Fb di Fratelli d’Italia che rispolvera qualche “perla”.
Elly Schlein: “Pnrr, l’incompetenza del governo Meloni lo sta sprecando”.
Giuseppe Conte le faceva eco: “Il governo sta perdendo un’occasione storica”. La propaganda si sgretola come un castello di sabbia. Ogni previsione equivale una smentita. Ancora uno sproloquio e una smentita. Era l’11 luglio 2023 quando la segretaria del Pd chiamava la premier a venire a riferire in Parlamento: “Meloni venga a riferire sui ritardi del Pnrr”. Era due anni fa, tanto per testimoniare quanto la sinistra si è messa a testa bassa a cannoneggiare il governo su una materia rivelatasi per l’opposizione infausta. Due anni dopo – siamo al 1 luglio 2025- ecco l’ok di Bruxelles alla settima rata. Con una Meloni fiera del risultato: “Primato dell’Italia”. Il commento di FdI: “Ogni mattina Conte e Schlein aprono gli occhi sapendo che il governo farà un nuovo passo in avanti, mentre loro restano indietro. La fatica di un’opposizione senza idee si fa sentire”.
Sbugiardati sul Pnrr
Epperò oggi qualcuno anziché tenere un profilo basso, si ostina a negare l’evidenza: i grillini. “Mentre la presidente Meloni si esibisce nell’ennesimo spot autocelebrativo sul Pnrr – masticano amaro i capigruppo M5s delle commissioni Politiche Ue di Camera e Senato, Filippo Scerra e Pietro Lorefice -. I cittadini italiani continuano a fare i conti con opere incompiute, ritardi cronici, fondi spesi male e un Paese sempre più diseguale. Il trionfalismo del governo è fuori dalla realtà: altro che ‘modello per l’Europa’, l’Italia è un modello di sprechi, propaganda e assenza di visione strategica. Parlare di ‘primato europeo’ solo perché si è ricevuto il denaro non significa averlo speso bene o aver migliorato la vita degli italiani”. Tutto il fiele e la frustrazione del mondo.