
La nomina
Cambia il vertice al Consiglio superiore della Sanità: Alberto Siracusano è il nuovo presidente
Dopo il periodo buio delle nomine del ministro Speranza, si respira aria nuova in un organismo che è strategico per indirizzare le politiche sanitarie e sociali
Alberto Siracusano è il nuovo presidente del Consiglio superiore della Sanità. Nel corso della seduta di insediamento, avvenuta ieri(alla presenza del ministro Orazio Schillaci), Siracusano è stato designato presidente per acclamazione, affiancato dai vicepresidenti Annamaria Colao e Alberto Mantovani.
Chi è Alberto Siracusano
Romano(e romanista), già docente ordinario di psichiatria e direttore della scuola di specializzazione a Tor Vergata, Alberto Siracusano è anche coordinatore del tavolo tecnico ministeriale sulla salute mentale(il cui vicecoordinatore è Giuseppe Nicolò).
Siracusano ha doti manageriali comprovate e capacità di ascolto e di empatia che possono restituire centralità a un organismo reduce da un triennio opaco, dopo le nomine effettuate dall’allora titolare del dicastero di Trastevere, Gianni Speranza.
Il Ministro Schillaci ha sottolineato l’importanza del Css come “pilastro della sanità italiana” e ha evidenziato l’elevato profilo scientifico e professionale dei suoi membri. Ha inoltre annunciato l’intenzione di predisporre un elenco di esperti per le aree tematiche non rappresentate nella composizione attuale del Consiglio, in conformità alla normativa vigente.
“Salute, diritto fondamentale”
Il neo presidente del Css ha detto: “Partiamo da un concetto fondamentale: la salute è un diritto di tutti i cittadini. E lo è a tutti i livelli: fisico, psichico, sociale. Ciò implica un impegno ad ampio raggio. Significa un approccio in grado di promuovere non solo prevenzione delle malattie, ma il benessere in generale. E’ la visione ‘One Health’, che comprende tutti gli aspetti che impattano sulla salute. Ed è questo l’elemento più importante su cui lavorare”.
Il Consiglio Superiore, ha aggiunto Siracusano, “è composto da persone molto qualificate, da grandi esperti, da grandi scienziati come i due vicepresidenti – Alberto Mantovani e Annamaria Colao – e pertanto ci sarà un impegno competente per affrontare in maniera ampia le varie tematiche oggi al centro della sanità”, sottolineando come, “la situazione attuale della società necessità di questa attenzione, in un momento storico che vede i giovani in particolare difficoltà e non solo loro”.