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Bambini azzannati dal rottweiler della nonna a Lavinio: i piccoli di 8 e 10 anni ricoverati in codice rosso

Ferite alla schiena e in testa

Bambini azzannati dal rottweiler della nonna a Lavinio: i piccoli di 8 e 10 anni ricoverati in codice rosso

Cronaca - di Angelica Orlandi - 1 Luglio 2025 alle 17:49

Due bambini, di 8 e 10 anni, sono stati azzannati da un rottweiler, di proprietà della nonna dei piccoli nel giardino di una villetta a Lavinio – Lido di Enea, sul lungomare laziale. I due bimbi sono stati elitrasportati, in codice rosso, all’ospedale Bambino Gesù. Le vittime che hanno riportato ferite uno alla schiena e l’altro alla nuca, non sarebbero in pericolo di vita.

La nonna per ora non è indagata

I due fratellini  sono rimasti feriti in modo grave nella mattinata di martedì 1 luglio nella località balneare vicino ad Anzio, dopo essere stati morsi dall’animale, un esemplare maschio di rottweiler. Uno ha riportato profonde ferite alla schiena e l’altro alla testa. Terrorizzata, la prima a intervenire è stata proprio la nonna che si è messa in mezzo riuscendo ad allontanare il cane. Quindi ha soccorso i nipotini, trasferiti all’ospedale Bambino Gesù. Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, sembra che il rottweiler prima di oggi non avesse mai dato segni di aggressività. Ora è stato preso in consegna dal Servizio veterinario su ordine dei carabinieri della compagnia di Anzio intervenuti per ricostruire la vicenda.

Bambini azzannati, i genitori erano al lavoro

La notta è sotto choc, i piccoli non sarebbero in pericolo di vita, ma le ferite sono profonde e non si esclude che debbano essere operati per ridurre le conseguenze dei morsi. I genitori erano al lavoro. Anche loro abitano nella zona delle villette del Lido delle Sirene. Gli accertamenti dei carabinieri ora si rivolgono a stabilire in quali condizioni fosse tenuto il cane e quali siano le circostanze in cui si è verificata l’aggressione ai bambini. “Non si esclude che l’animale abbia avvertito un’invasione del suo territorio e abbia reagito in modo violento- riporta il Corriere-. La nonna, che è stata interrogata, al momento non risulta indagata per omessa custodia”. Saranno i pm a decidere se iscrivere la donna dopo aver ravvisato eventuali responsabilità da parte sua nella gestione del rottweiler, che a sua volta potrebbe essere sottoposto a una verifica sul livello di aggressività.

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di Angelica Orlandi - 1 Luglio 2025