
Scandalo a Lucca
Assessore del Pd anti cyber-bullismo di giorno, “hater” anonima sui social di notte. Vergogna e dimissioni
Di giorno parlava di sicurezza sui social, di protezione dei ragazzini dal cyber-bullismo, di prevenzione da fare sul tema degli “haters”. Di notte si improvvisava “odiatrice” anonima, rispondendo con insulti a chi la criticava per il suo operato. A Lucca la giunta di centrosinistra è scossa da un caso clamoroso di “doppiogiochismo” politico, che vede protagonista l’assessore Alessandra Durante, costretta alla dimissioni dopo aver confessato di aver scritto post da “hater” sui sociali. Siamo abituati a pensare che tutto quello che accade nel mondo virtuale sia “finto” e, in quanto tale, privo di particolari impatti, rischi o pericoli. Invece il virtuale è sempre più reale e questo sottolinea l’urgenza di intervenire con misure concrete…”, diceva in interviste e convegni, sollecitando l’impegno delle istituzioni sul tema. Ma poi è caduta proprio su questo, sulle sue lezioni di moralità e di etica politica, come già accaduto in altre amministrazioni di centrosinistra.
A Lucca le dimissioni dell’assessore del Pd A scoperta hater
Solo poco tempo fa la Durante aveva firmato a Lucca il Patto Educativo Digitale: un documento condiviso tra istituzioni, insegnanti e dirigenti, allenatori, genitori e ragazzi, che stabilisce regole di buon senso e principi etici per un utilizzo responsabile e consapevole del digitale. Ma qualche giorno fa su un gruppo social era comparso un post di un cittadino in cui si segnalava la presenza di alcune piastrelle malmesse sul percorso pedonale vicino al vallo delle mura nella zona di largo Montenero, a Lecco. Con la richiesta all’amministrazione di intervenire al più presto.
Tra i commenti al post è apparso quello di “Membro anonimo 582″, pieno di insulti personali, derisioni e accuse gratuite all’autore. Dietro c’era lei, l’assessore Durante. Agli amministratori del gruppo è bastato un controllo per scoprire che l’autore di quel commento aggressivo era il membro della giunta di Mauro Gattinoni da tempo impegnato nell’educazione digitale. Durante detiene le deleghe al digitale e all’educazione familiare.
Via Instagram sono poi arrivate le scuse di Durante: “È doveroso che io faccia queste scuse pubbliche nei confronti di un cittadino a cui ho risposto in maniera molto prepotente e maleducata, scendendo nel personale e facendolo in anonimato all’interno di un gruppo Facebook sotto un post dove veniva chiesto un intervento di manutenzione”.
L’assessora ha presentato le proprie dimissioni, consegnandole formalmente al sindaco Mauro Gattinoni, che si è riservato di decidere in merito.
L’impegno della Durante sul tema del cyber-bullismo