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Angela & demone: sui migranti la furia della Merkel contro il cancelliere Merz che copia la destra…

Angela & demone: sui migranti la furia della Merkel contro il cancelliere Merz che copia la destra…

Esteri - di Lucio Meo - 1 Luglio 2025 alle 13:45

A dieci anni dall’apertura delle frontiere tedesche ai rifugiati siriani, che ha aperto la strada al boom elettorale della destra dell’Afd, Angela Merkel torna a farsi sentire. E lo fa con un messaggio chiaro: respingere i richiedenti asilo senza una procedura è contrario ai principi europei. In un incontro pubblico organizzato dalla rete WDR con alcuni rifugiati accolti nel 2015, l’ex cancelliera ha criticato apertamente la nuova linea del governo guidato da Friedrich Merz. “Se qualcuno dice ‘asilo’ al confine tedesco, deve essere sottoposto a una procedura. Direttamente al confine, se volete, ma una procedura. Questo è il mio modo di intendere la legge europea,” ha dichiarato Merkel.

Migranti, Merkel all’assalto dei colleghi della Cdu e di Merz

Le parole dell’ex leader della CDU sono arrivate in un momento politicamente delicato per il governo Merz, che ha spinto per un rafforzamento dei controlli alle frontiere interne, specialmente con la Polonia e l’Austria, autorizzando la riammissione immediata di persone senza documenti in regola. A sostegno della posizione di Merkel si è espresso anche il tribunale amministrativo di Berlino, che ha definito illegittimo il respingimento di tre cittadini somali fermati alla prima stazione ferroviaria dopo essere entrati in Germania dalla Polonia. Secondo il tribunale, i respingimenti “in assenza di una valutazione individuale della domanda di asilo” violano il diritto tedesco e quello europeo. La sentenza, oltre a minare la linea del Ministero dell’Interno, apre la strada a ricorsi da parte di richiedenti asilo già respinti, ponendo interrogativi sull’intera strategia del governo Merz in materia migratoria. Un po’ quello che accade in Italia con la Cassazione…

Il duello interno tra i centristi di ieri e di oggi

Le dichiarazioni di Merkel segnano una netta frattura con l’attuale direzione della CDU. Merz ha infatti spostato il partito verso una linea più dura, anche aprendo – seppur indirettamente – a voti dell’estrema destra (AfD) in Parlamento per far passare una mozione anti-immigrazione, gesto che Merkel ha definito “sbagliato”.

L’ex cancelliera rappresenta ancora per molti il volto di una CDU moderata, europeista e rispettosa del diritto internazionale. Il contrasto con Merz – che punta invece a recuperare voti a destra – sta generando tensioni interne e preoccupazioni in Europa, dove la Germania è sempre stata vista come baluardo di equilibrio nella gestione della crisi migratoria. Le critiche di Angela Merkel alla linea migratoria di Friedrich Merz non sono solo una divergenza tra due ex leader della CDU, ma il segnale di un conflitto più ampio su quale debba essere il volto della Germania in Europa e nel mondo. Mentre il governo attuale cerca consenso con misure rigide, l’ex cancelliera richiama alla responsabilità giuridica e morale. Ma la gente sta con Merz sulla linea dura e la destra della Afd non disdegna, in futuro, accordi per tenere fuori dal governo i socialisti, proprio facendo leva sul tema dell’immigrazione.

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di Lucio Meo - 1 Luglio 2025