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Orlando dem

A Roma

Al convegno con Orlando, Gualtieri e Schlein più sedie vuote che militanti: il deserto che spaventa i dem

Politica - di Luigi Albano - 11 Luglio 2025 alle 20:57

Sotto le immagini dagli studios sulla Tiburtina dove i big del Pd si sono dati appuntamento per parlare delle rotte del futuro dell’industria italiana stavolta non c’era nessuna voglia di intonare Bella Ciao, ma tra i militanti più giovani a qualcuno è venuta la tentazione di intonare una canzone dei Coma Cose: non il brano sanremese dei cuoricini ma il più inquietante tormentone dei “Posti vuoti”. Ce ne stavano davvero parecchi, in ogni ordine di posti, nonostante i disperati tentativi della regia dem di inquadrare solo i primi piani dei vari relatori.

Il nuovo inno dem: da Bella Ciao ai ‘Posti Vuoti’ dei Coma Cose

Il primo a notare la disastrosa vuotezza della platea romana è stato Dagospia, che ha riservato dei perfidi e salaci commenti, riservati in particolare ad Andrea Orlando, ex ministro della Giustizia, astro calante del Pd, che non si è ancora ripreso dalla batosta elettorale della Liguria e ora arringa i quattro gatti presenti con toni tutt’altro che stentorei ed entusiastici. C’erano anche Elly Schlein, che le cronache raccontano più spaesata e lunare del solito, forse ansiosa di fuggire in una delle sue remote e misteriose mete turistiche. Giù di giri anche il sindaco influencer Roberto Gualtieri, pesantemente penalizzato dalla classifica del Sole 24 ore che lo racconta meno trionfante e meno amato dai romani di quanto i suoi addetti alla comunicazione social vogliano far intendere.

Le rotte del futuro? Per il Pd sembrano deserte

Nei vari interventi che i big del partito dedicano alle politiche industriale che la sinistra sogna per l’Italia, a nessuno è venuto in mente di citare il lungo percorso all’opposizione che attende Elly e compagni. Fino alla fine della legislatura sono altri due anni. In questi casi, la metafora più abusata e iconica è quella della traversata nel deserto da effettuare. Nessuno dei presenti ha osato accennare a questa immagine. Davanti a una platea semivuota, il deserto era plasticamente davanti ai loro occhi.

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di Luigi Albano - 11 Luglio 2025