
Bersagli in Qatar e Iraq
Trump ringrazia l’Iran per il preavviso sul lancio dei missili: «Forse si può iniziare la pace». Khamenei: non ci arrenderemo
«Voglio ringraziare l’Iran per averci avvisato tempestivamente, il che ha permesso di non perdere vite umane e di non ferire nessuno. Forse l’Iran può ora procedere verso la pace e l’armonia nella regione e incoraggerò con entusiasmo Israele a fare lo stesso». Lo ha detto Donald Trump su Truth.
L’Iran ha infatti lanciato almeno dieci missili balistici contro la base aerea statunitense di Al-Udeid in Qatar e un altro missile contro una base americana in Iraq, secondo quanto riportato dalla televisione di Stato iraniana e da diverse fonti regionali. I missili sarebbero stati intercettati con successo dai sistemi di difesa statunitensi, evitando danni e vittime. L’attacco rappresenta una ritorsione diretta all’operazione militare condotta dagli Stati Uniti durante il fine settimana contro tre siti nucleari iraniani a Fordow, Isfahan e Natanz.
La replica di Khamenei: non ci arrenderemo
Le autorità iraniane hanno rivendicato il lancio dei missili come risposta legittima, dichiarando di aver colpito direttamente la base Al-Udeid, un centro nevralgico per il Comando Centrale USA (CENTCOM). Tuttavia, secondo fonti occidentali, la base era già stata parzialmente evacuata in previsione dell’attacco, con le risorse aeree spostate e le navi statunitensi dislocate in sicurezza fuori dal Bahrein. Esplosioni sono state udite sopra Doha, capitale del Qatar, mentre numerosi intercettori antimissile venivano attivati. Le forze americane in Iraq hanno dichiarato lo stato di massima allerta, rifugiandosi nei bunker presso la base di Ain al-Asad.
Secondo il Jerusalem Post, l’azione è parte di un’escalation più ampia che segue l’attacco USA ai siti nucleari iraniani. Il New York Times ha riferito che l’Iran aveva avvisato in anticipo le autorità del Qatar per minimizzare il rischio di vittime civili, dimostrando che l’azione aveva un carattere più simbolico che distruttivo.
Missili dall’Iran, Meloni: il governo italiano è vicino al Qatar
“Non abbiamo aggredito nessuno e non accettiamo di essere aggrediti da nessuno, né ci arrenderemo ad alcuna aggressione. Questa è la logica della nazione iraniana”: è quanto si legge sull’account in lingua farsi della Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, accompagnato dalla fotografia di una bandiera americana in fiamme.
“A nome del Governo italiano desidero esprimere la mia sincera vicinanza al Qatar per l’attacco iraniano subito in queste ore sul suo territorio. Sono in costante contatto con l’Emiro al-Thani e tutti gli attori del golfo da quando si è ulteriormente aggravata la crisi”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Siamo tutti d’accordo – aggiunge – sulla necessità di ritornare immediatamente al tavolo negoziale e riprendere un dialogo politico che possa dare una prospettiva di pace e stabilità alla regione”.