
Nuove sfide all'orizzonte
Sinner dalla “polvere” di Halle alla “gloria” di Wimbledon passando per Bocelli: ecco come Bertolucci (e il N.1 del tennis) zittiscono i gufi
Il fuoriclasse azzurro, numero 1 del mondo, fuori da Halle. E mentre gli uccelli del malaugurio sentenziano e profetizzano già su Wimbledon, esce la canzone-dialogo tra Bocelli e il tennista: "Polvere e gloria". Nel frattempo, Bertolucci zittisce tutti...
Il recente rovescio di Jannik Sinner contro Alexander Bublik al torneo di Halle ha scatenato, come prevedibile, un’ondata di commenti e pronostici, molti dei quali tendenti al pessimismo in vista di Wimbledon. Tuttavia, in un giorno che vede anche l’uscita del nuovo singolo di Andrea Bocelli, Polvere e Gloria, è fondamentale guardare alla situazione con una prospettiva più ampia e, soprattutto, a favore del nostro campione.
Sinner fuori da Halle: «Non tutti i giorni vanno come vorresti»
«Non tutti i giorni vanno come vorresti e questo fa parte del gioco. Grazie al torneo di Halle e a tutti i miei fan per il supporto. Congratulazioni a Bublik». Cosìj ha sentenziato, con la delusione stigmatizzata sul volto e impressa nel suo cuore di campione, il tennista azzurro numero 1 al mondo nella didascalia del suo ultimo post su Instagram, informando dei suoi progetti futuri dopo la sconfitta ieri agli ottavi di finale del torneo Atp 500 di Halle (erba, montepremi 2.522.220 euro) contro il kazako Aleksandr Bublik, numero 45 al mondo, per 3-6, 6-3, 6-4.
«Ora riposo prima di Wimbledon»
«Ora mi prendo qualche giorno di riposo prima di Wimbledon, una settimana per resettare e prepararmi. Ci vediamo presto», conclude per il momento Sinner. Ma lo stuolo di commenti, previsioni, supposizioni e vativìcini intestati a suo nome non sembra avere fine…
Ma, nel day after la disfatta, sarà utile ricordare che la sconfitta di Halle non è un segnale di allarme, bensì una tappa fisiologica nel percorso di un atleta di altissimo livello. Sinner, con la sua etica del lavoro e la sua inarrestabile fame di vittoria, è in costante evoluzione.
Ogni partita, sia essa vinta o persa, è un’occasione di apprendimento. Bublik ha giocato una partita eccellente, e il tennis, per sua natura, è imprevedibile. Non esiste l’invincibilità assoluta, e chiunque abbia un minimo di conoscenza dello sport sa che le sconfitte, anche quelle inaspettate, fanno parte del gioco.
La nuova sfida di Sinner con Bocelli: esce “Polvere e Gloria”
Ed è qui che si inserisce perfettamente il titolo del brano di Bocelli: Polvere e Gloria. La polvere, in questo contesto, è la sconfitta. L’amarezza di un passo falso. Ma è proprio dalla polvere che nasce la gloria. Dalla capacità di rialzarsi, di analizzare, di migliorare. Sinner ha dimostrato più volte questa dote. La sua carriera è costellata di momenti in cui, dopo una battuta d’arresto, è tornato più forte di prima, con una maggiore consapevolezza e una determinazione ancora più feroce.
E mentre i gufi bubolano…
E allora, ai “gufi” e alle “prefiche” che già intonano lamenti e giaculatorie presagendo sventure in vista di Wimbledon, ci permettiamo di ricordare che forse non tengono conto della resilienza e del talento di Sinner. Che dimenticano i suoi trionfi. La sua crescita esponenziale. E la sua capacità di adattarsi e di superare le difficoltà. E che ridurre la sua intera preparazione, il suo talento piegato a una abnegazione quotidiana, e le sue prospettive future, a una singola sconfitta, è miope. Oltre che profondamente ingiusto…
Peraltro, è noto a tutti che Wimbledon è un torneo a sé. Con le sue dinamiche e le sue pressioni. Sinner avrà il tempo di affinare il suo gioco sull’erba. Di analizzare la partita contro Bublik. E di arrivare ai Championships con una strategia ben definita. Non dobbiamo dimenticare che è un giocatore giovane, con margini di miglioramento ancora enormi. Ogni esperienza, anche quella meno fortunata, contribuisce a forgiare il campione che è e che è sempre di più destinato a diventare.
Qualcuno sta già lavorando per trasformare la polvere in gloria…
In conclusione, mentre Polvere e Gloria risuona nelle cuffie, ricordiamoci che Jannik Sinner ha già dimostrato di saper trasformare la polvere in gloria. La sconfitta di Halle è solo un piccolo granello in un percorso che si preannuncia ancora ricco di successi. Invece di cedere al pessimismo, allora, continuiamo a sostenere il nostro campione con fiducia ed entusiasmo. Perché è proprio nella sua capacità di rialzarsi che risiede la sua più grande forza.
Bertolucci su Sinner
Wimbledon è alle porte: e siamo certi che Sinner affronterà questa nuova sfida con la stessa grinta e determinazione che lo hanno sempre contraddistinto. La gloria, per lui, è solo una questione di tempo e di lavoro. E se ancora non bastasse, ecco arrivare per il nostro fuoriclasse altoatesino le parole di un campione di sempre: Paolo Bertolucci. Il quale, commentando con l’Adnkronos la sconfitta di ieri, agli ottavi di finale del torneo di Halle, ha semplicemente – ma emblematicamente – sottolineato: «La sconfitta di Sinner? È quello che accade tutti i giorni nello sport: si vince e si perde… Mica Jannik può essere imbattibile. L’imbattibilità è un concetto che non esiste».
Anzi, ha aggiunto Bertolucci a margine della sua riflessione, «questa sconfitta serve a far capire a tutti che nello sport ci sono dei momenti esaltanti. E dei momenti in cui si esce a testa bassa dal campo. Perché succede che quel giorno l’avversario abbia giocato meglio. Non capisco tutto questo clamore. Ieri è stata una giornata storta, in cui Sinner non ha fatto vedere la sua versione migliore. Ma ora ha 10 giorni di tempo per rimettersi in sesto e prepararsi per Wimbledon».
Bertolucci: «Sinner a Wimbledon farà un grande torneo»
E infine. «Jannik ha il tempo per recuperare e riordinare le idee – ha aggiunto in calce Bertolucci –. Deve trovare il feeling con l’erba, che è una superficie difficile da domare e gestire. Si riposerà e si rimetterà sotto. È il numero uno al mondo,: a Wimbledon farà un grande torneo», ha concluso Bertolucci. E noi siamo con lui. E con Jannik.