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Valditara sbugiarda Sala che fa il piagnisteo su Milano

Giù la maschera

Sala frigna e attacca la premier, Valditara smaschera il suo bluff: “Caro sindaco, Milano mai così finanziata da un governo! Sarà il caldo”…

Il ministro zittisce il primo cittadino elencando cifre da record: tutti gli investimenti stanziati dall'esecutivo (risorse superiori ai 550 milioni di euro) e la lista dei progetti fin qui realizzati. E togliendosi un sassolino dalla scarpa commenta anche: "Se non fosse per le temperature estive dovremmo pensare che non conosce la realtà della città che amministra"...

Politica - di Bianca Conte - 21 Giugno 2025 alle 17:10

Non ci gira intorno il ministro Valditara, anzi: nero su bianco in una nota, va dritto al punto, con dalla sua la spinta propulsiva di fatti inoppugnabili (e documentabili) e forte di un’indignazione difficile da arginare. «Il caldo deve aver fatto un brutto scherzo a Giuseppe Sala che ieri, con poche e velenose battute, ha perso l’aplomb istituzionale per assumere le vesti del militante di sezione. Se non fosse stato per il caldo, dovremmo pensare che non conosce la realtà della città che amministra. Il che sarebbe peggio. Mai come con questo Governo, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha investito così tanto su Milano e provincia, con risorse superiori ai 550 milioni di euro».

Sala in versione militante Pd sferra l’attacco a premier e governo. Valditara lo sbugiarda

Al centro del botta e risposta a distanza, ancora una volta, il sindaco Beppe Sala che, dopo aver incassato la stoccata dell’esponente di FdI Riccardo De Corato – che nel rinfrescare la memoria al primo cittadino all’ombra della Madonnina ha ricordato le ingenti somme destinate dalla premier Meloni a Milano: 221 mln € con tanto di destinazione d’uso – si ritrova a sfidare le ire del ministro dell’Istruzione e del Merito dopo aver lanciato – dall’alto dello scranno meneghino – l’ultima frecciata anti-governativa. Non esitando a indirizzare l’ennesimo attacco alla presidente del Consiglio.

La stoccata di Valditara che zittisce Sala

Ospite di un evento del Partito Democratico – ambiente in cui, va detto, la retorica dell’opposizione è d’obbligo – Sala ha tuonato con veemenza: «Non sei mai venuta a Milano, e poi nel 2027 verrai a chiedere voti? Ma con che faccia?». Un’accusa strumentale, quella del primo cittadino, che punta ad accreditare l’idea di una disattenzione del Governo Meloni nei confronti della capitale lombarda, lasciando intendere che – a sua detta – una presunta mancata presenza sul territorio potrebbe tradursi in una richiesta di voti priva di fondamento.

«Con battute velenose ha perso l’aplomb istituzionale e assunto le vesti del militante di sezione»

La reazione non si è fatta attendere ed è giunta, piccata e puntuale, dalle parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il quale, con una nota stizzita e ricca di dati, ha voluto a sua volta rinfrescare la memoria al sindaco Sala, snocciolando cifre che sembrerebbero smentire l’assioma di una Milano ignorata dall’attuale esecutivo. «Mai come con questo Governo», ha ribattuto Valditara, «il ministero dell’Istruzione e del Merito ha investito così tanto su Milano e provincia, con risorse superiori ai 550 milioni di euro».

Il ministro dell’Istruzione: «Mai investito così tanto su Milano»

Di più. «Nel dettaglio – prosegue Valditara – per l’edilizia scolastica sono stati stanziati e assegnati quasi 286 milioni di euro. Di questi, oltre 166 milioni sono stati destinati alla messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici, di cui circa 50 milioni sono risorse nazionali aggiuntive rispetto ai fondi Pnrr, cioè quasi un terzo. 1,62 milioni per le palestre scolastiche. Quasi 45 milioni per la costruzione di nuove scuole. Circa 14 milioni per le mense scolastiche, con l’obiettivo di incrementare il tempo pieno. E quasi 60 milioni per gli asili nido».

«Azioni mai viste» e cifre da record

E ancora. «Oltre 240 milioni – continua ancora Valditara – sono stati inoltre investiti per il potenziamento della didattica nelle scuole e degli Its. In particolare, circa 50 milioni per il contrasto alla dispersione scolastica; oltre 77 milioni per aule e laboratori innovativi: e oltre 35 milioni per la promozione delle materie Stem e le attività di orientamento. Unitamente a oltre 21 milioni per la didattica digitale». Se ancora non bastasse, poi, Valditata menziona in aggiunta anche i «quasi 3 milioni di euro destinati ai laboratori degli istituti agrari, alberghieri, nautici e aeronautici. In particolare, per la sola città di Milano, gli interventi sono stati significativi: più di 68 milioni per l’edilizia scolastica, oltre 22 milioni per la lotta alla dispersione scolastica e quasi 33 milioni per i laboratori e la didattica innovativa».

Alla fine dei conti, dunque, «da ottobre 2022 a oggi, il totale delle risorse assegnate alle scuole del solo Comune di Milano per interventi di edilizia scolastica ammonta a 191 milioni di euro. Abbiamo, inoltre, avviato – sottolinea in calce il ministro – per la prima volta nella storia della scuola italiana, Agenda Nord, che ha comportato uno stanziamento di oltre 12 milioni di euro per affrontare con metodologie didattiche innovative sulla dispersione scolastica implicita ed esplicita, che inizia a coinvolgere anche alcune scuole delle periferie di Milano e provincia. Di questa somma, quasi 3 milioni sono stati destinati alle scuole della città».

Il lungo elenco dei progetti e degli investimenti stanziati

Ma non è ancora tutto, perché – incalza Valditara – «sempre per la prima volta, abbiamo avviato il potenziamento dell’insegnamento dell’italiano per gli studenti stranieri di primo arrivo, con uno stanziamento di quasi 1,5 milioni di euro per Milano e provincia. Stiamo, inoltre, assumendo numerosi docenti per l’insegnamento dell’italiano per studenti stranieri, prevedendo uno specifico organico aggiuntivo».

Non solo. Alla Lombardia è stato assegnato il contingente più consistente», puntualizza il ministro, «pari a 182 posti. Di cui una parte rilevante è destinata a Milano e Provincia. Abbiamo dato il via anche al Piano Estate, con un poderoso finanziamento che, per le scuole di Milano e Provincia, supera i 10 milioni di euro. In questo modo veniamo incontro alle esigenze delle famiglie come mai fatto in precedenza. Ci tengo a precisare che questi ultimi finanziamenti citati, cioè Agenda Nord, Piano Estate e Potenziamento per l’insegnamento dell’italiano per stranieri, sono tutti finanziati con fondi strutturali, e non fondi Pnrr.

Tutte le prime volte di Milano

E se ancora non fosse abbastanza, aggiunge il ministro, occorre ricordare che proprio «a Milano si è svolto il primo convegno nazionale. Probabilmente primo anche fra i Paesi Ocse, sul rapporto tra scuola e intelligenza artificiale. Un appuntamento organizzato dal ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha visto confrontarsi numerosi esperti nazionali e internazionali. E con la presenza di 1500 studenti di tutta Italia. Inoltre, in due scuole di Milano e della città metropolitana, abbiamo avviato per la prima volta un progetto molto innovativo di sperimentazione della applicazione della Intelligenza artificiale alla didattica».

Valditara a Sala: «Fatti, la propaganda la lasciamo a chi non ha argomenti»

«Per quanto riguarda la filiera tecnologico-professionale del 4+2, a Milano e Provincia sono state autorizzate 8 scuole, e 9 percorsi 4+2. In questo modo garantiamo con un percorso fortemente innovativo maggiori opportunità occupazionali e in tempi più rapidi ai nostri giovani. Oltre che più competitività alle imprese milanesi. Si tratta complessivamente di un’azione sino ad ora mai vista per la scuola milanese. Tanto per l’entità delle risorse. Quanto per il carattere strategico e innovativo dei provvedimenti. Questi sono i fatti. Lasciamo la propaganda a chi non ha altri argomenti», ha quindi concluso Valditara.

Fatti, non parole. E eno che mai battutine al vetriolo in prestito a polemiche pretestuose

Parole, le sue, che evidenziano alla luce dei fatti – e argomentano a suon di dati e riscontri – un impegno concreto e tangibile. Una disponibilità e attenzione misurabili in investimenti e progetti. E che, al netto dell’indignazione suscitata dall’accusa pretestuosa di Sala – e smontata con tanto di cifre e progetti – ribaltano chiaramente l’accusa di disinteresse mossa nei confronti di premier e governo. Non solo una replica messa nero su bianco, insomma. Ma fatti realizzati grazie a ingenti risorse destinate al territorio milanese, tradotte in iniziative concrete.

 

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di Bianca Conte - 21 Giugno 2025