
Grane al Nazareno
Ricci, bufera Marche: “Affidopoli” toglie il sonno al Pd: ecco cosa dicono le carte dell’inchiesta
"Un mosaico di affidamenti diretti, omissioni e fondi pubblici distribuiti con disinvoltura" sui quali l'eurodeputato dem, all'epoca sindaco di Pesaro (non indagato), non dà chiarimenti sufficienti e risponde inveendo contro la cronista Rai: "Siete servi di FdI"
Regione Marche e imbarazzi nel Pd per il caso cosiddetto “Affidopoli” che da giorni sta facendo tremare il Pd. Cominciamo col dire che Matteo Ricci, già sindaco di Pesaro e autocandidatosi a competere alle prossime Regionali con l’uscente Acquaroli del centrodestra, non è indagato. Vicepresidente Anci, fresco dell’elezione al Parlamento europeo, la sua candidatura ora non appare così scontata. L’inchiesta sugli affidamenti diretti da parte del comune di Pesaro proprio ai tempi in cui Ricci era primo cittadino sono lì ad imbarazzare i dem. Si tratta di una indagine della Procura su presunte irregolarità che riguarderebbero 600 mila euro di affidamenti diretti in favore di un paio di associazioni culturali da parte del Comune di Pesaro. Ai tempi in cui Ricci era primo cittadino.
Matteo Ricci, ecco le carte di “Affidopoli” che imbarazzano il Pd
Le carte dell’inchiesta le ha potute visionare Simone Di Meo che ne dà conto su Libero nel numero in edicola oggi 18 giugno. Le contestazioni riguarderebbero “un mosaico di affidamenti diretti, omissioni e fondi pubblici distribuiti con disinvoltura. A riempire le caselle ci hanno pensato i lavori della Commissione controllo e garanzia dello stesso Comune di Pesaro- si legge nella ricostruzione-. Che ha indagato per nove mesi dopo che la maggioranza di centrosinistra aveva bocciato la richiesta – avanzata dalle opposizioni – di una Commissione investigativa ad hoc”. Due le associazioni nominate nelle carte: “Opera Maestra”, nata nel luglio 2020 e, a statuto appena depositato, due settimane dopo, “già il 17 agosto ottiene il primo affidamento. Un’accelerazione che colpisce anche la Commissione la quale passa in rassegna 11 determine e 4 contributi per un totale superiore ai 270mila euro”.
Ricci e le Marche, “Affidopoli”: “Libero” ha visionato le carte
Altri contributi – 118mila euro- sono assegnati a “Stella Polare”, “senza bando e senza gare. Nessuna indagine di mercato, nessun confronto preventivo” è quanto ammettono otto dirigenti convocati, “che puntano il dito su Massimiliano Santini, ex spin doctor di Ricci, definito «uomo di fiducia» e regista delle operazioni; finito sotto inchiesta per concorso in corruzione insieme al responsabile dei sodalizi, Stefano Esposto”
Nella relazione dell’organo comunale è scritto che «gestiva direttamente i rapporti con le associazioni nel territorio; presentava loro progetti e indicava i destinatari degli affidamenti». Gli assessori “si sono detti ignari delle sponsorizzazioni private. E hanno anch’essi indicato Santini come il riferimento centrale non solo di Ricci ma dell’intera galassia associativa. Il capo di gabinetto di Ricci ha invece aggiunto di non aver mai sentito nominare né Opera Maestra né Stella Polare prima che se ne occupasse “Il Resto del Carlino”. E’ stato ascoltato anche il direttore generale della Fondazione Pescheria per chiarire l’affidamento di 40mila euro per la realizzazione di totem tridimensionali da parte della stessa Opera Maestra. “E nessuno che abbia saputo giustificare chiaramente scelte così irrituali e antieconomiche”.
Matteo Ricci, interrogato, sbotta con la giornalista di “Farwest”, Rai3
Matteo Ricci avrebbe disertato la convocazione nel suo stesso Comune. “Dopo un sollecito”, avrebbe inviato alla Commissione una nota con allegata una mini rassegna stampa per dichiararsi estraneo ai fatti. Ed è la linea seguita dall’ex sindaco di Pesaro fino alla maleducazione dimostrata durante la trasmissione “Farwest” di Rai3, condotta da Salvo Sottile, sbottando di fronte alle domande dell’inviata Manuela Iatì sulla disinvolta gestione degli incarichi durante la sua consiliatura. L’eurodeputato sostiene che il legislatore abbia chiarito che quella tipologia di affidamenti si potesse realizzare. La giornalista sosteneva che il legislatore ha invece abrogato una norma in vigore; e che pure l’Anac ha avuto qualcosa da dire. Apriti cielo, Ricci ha avuto una reazione nervosa: «Capisco che non sapete come fare in questa campagna elettorale per le regionali, ma basta». E ancora, sempre rivolto alla giornalista: «Siete servi di Fratelli d’Italia».
Fondi pubblici versati a due associazioni senza bando senza gare
Come che sia, le carte visionate da Libero attestano che la Commissione ha poi dovuto fare i conti con documenti mancanti o incompleti. Per esempio, “non è mai stato acquisito il piano di lavoro né il preventivo per la manutenzione straordinaria dei murales cittadini: un’operazione da 43mila euro liquidata con largo anticipo rispetto al 2025, anno di copertura originaria”. Ancora: “Nella rendicontazione del Palio dei Bracieri 2022 compaiono incongruenze curiose- scrive Di Meo: “6mila euro riconosciuti alla stessa Opera Maestra senza alcun titolo chiaro e una donazione da 10mila euro non dichiarata”. Questa carenza di chiarezza ha indotto i consiglieri di opposizione a firmare un esposto alla Corte dei Conti; segnalando «profili di grave irregolarità tanto sul piano formale quanto su quello sostanziale». Non esattamente un modello amministrativo.
Baldelli di FdI ha chiesto l’ìnvio di ispettori
Non sono cose di poco conto. Il deputato Antonio Baldelli di Fratelli d’Italia ha chiesto ai ministri dell’Economia e della Funzione pubblica l’invio degli ispettori a Pesaro. Il parlamentare ne ha più d’una da ricordare a Ricci: «Il sistema Ricci lo conosciamo bene. Lo abbiamo visto all’opera già quando era presidente della Provincia di Pesaro Urbino e nascose lo sforamento del patto di stabilità, poi certificato e sanzionato dalla Corte dei Conti». E rincara: «Oggi quel metodo ha un nome: Affidopoli. Un modello amministrativo opaco, blindato, in cui tutto gira all’interno d’un cerchio ristretto. Vietato porre interrogativi, guai a chiedere trasparenza».
Non capiamo ancora perché il PD con Ricci in testa non siano ancora stati indagati…..