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L'intervento del ministro

Pnrr, Foti: “Bene gli obiettivi raggiunti al Sud ma nessuna proroga sui tempi di attuazione “

Il ministro Foti sottolinea lo stato di avanzamento dei fondi del Pnrr anche per il sud ma invita gli amministratori locali a non eludere i tempi Ue

Politica - di Giuliano Galdi - 12 Giugno 2025 alle 17:16

L’attuazione del Pnrr al Sud procede bene ma non ci saranno deroghe per le amministrazioni oltre i tempi previsti. Lo ha riferito il ministro Tommaso Foti nel question time al Senato. “È vero che vi è una previsione di rispettare un vincolo del 40% delle risorse assegnate sotto il profilo” di quelle “territorializzabili al Sud”. L’ultimo dato, relativo al 2023, “dice che è pari al 40,8%”, ha aggiunto il ministro.

I dati sul Pnrr al Sud

Nel suo intervento, il ministro ha espresso “soddisfazione” per la progettualità sul Mezzogiorno, di cui ha ricordato, ad esempio, la conclusione della tratta est del Tirrenian Link e poi i lavori relativi al collegamento Sardegna-Corsica-Penisola italiana, la chiusura di 40 discariche abusive, la riqualificazione di dieci stazioni ferroviarie e la connettività della banda ultra larga nelle 21 isole minori. “Faccio un appello soltanto gli amministratori perché rispettino i termini dei progetti perché oggi è chiaro, dopo la decisione del 4 giugno della Commissione europea, che non vi sarà proroga oltre il 30 agosto del 2026. L’appello è di non mantenere solo la percentuale delle risorse assegnate territorializzabili, ma anche che queste siano effettivamente spese”, ha aggiunto ancora Foti.

Media italiana di spesa superiore all’Ue

Il ministro ha poi ricordato che i traguardi raggiunti e gli obiettivi raggiunti finora sono il 54%, a fronte di una media Ue del 36%, ei 140 miliardi ad oggi ricevuti sono pari al 72% della dotazione del piano italiano, quando la media Ue è al 48%.

“Stiamo analizzando con tutte le amministrazioni la situazione reale del Pnrr , con le relative misure, per vedere se e quali poter modificare introdurre in quella che non può che essere l’ultima occasione per definire in quadro diverso dall’attuale”, ha detto ancora il ministro Foti.

L’appello alla celerità rivolto alle amministrazioni locali

Foti ha poi aggiunto che,” l’appello che rivolgo è quello di non mantenere solo la percentuale delle risorse assegnate territorializzabili ma anche che queste risorse siano effettivamente spese e si passi ai progetti conclusi”.

Un invito a superare le pastoie burocratiche e a non perdere l’occasione di spendere tutte le risorse disponibili del Piano di resilienza che, con l’avvento del governo Meloni, ha conosciuto uno scatto in avanti sensibile.

 

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di Giuliano Galdi - 12 Giugno 2025