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Sventò una strage uccidendo a Rimini un 23enne egiziano: chiesta l’archiviazione per il maresciallo Masini

Per lui intervenne Meloni

Sventò una strage uccidendo a Rimini un 23enne egiziano: chiesta l’archiviazione per il maresciallo Masini

Cronaca - di Carlo Marini - 17 Giugno 2025 alle 13:21

Sono serviti quasi 6 mesi ma alla fine giustizia è (quasi) fatta: la Procura di Rimini ha chiesto l’archiviazione del procedimento a carico del maresciallo Luciano Masini, il carabiniere che nella notte di Capodanno a Villa Verucchio, località della provincia, sparò uccidendo un 23enne straniero che stava accoltellando i passanti al grido di Allah Akbar. La richiesta di archiviazione è ora al vaglio del giudice per le indagini preliminari. A meno di clamorose sorprese, non impossibili nella storia della giustizia italiana, la vicenda del carabiniere sarà archiviata.

Per i pm il maresciallo Luciano Masini non ebbe scelta e la notte di Capodanno agì in una maniera tale per cui non si deve andare a processo. Per il militare dell’Arma, che sventò una possibile strage di innocenti, intervenne direttamente la premier Giorgia Meloni. «Intendo chiedere al generale capo dei carabinieri di conferire al maresciallo Masini per il suo valore. Ha fatto il suo lavoro e quindi io penso che ci dobbiamo porre il problema che le forze dell’ordine temano di fare il loro lavoro, perché per aver fatto bene il loro lavoro rischiano di trovarsi in un calvario giudiziario», ha dichiarato la presidente del Consiglio

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, gli inquirenti, al termine di sei mesi di indagini, ritengono che il maresciallo Masini abbia agito in una situazione di grave pericolo e in maniera inevitabile, escludendo pertanto la necessita’ di un processo. L’episodio risale alla notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio 2025.

Terrore a Rimini: egiziano accoltella 4 passanti, freddato da un carabiniere (che ora è indagato)

Poco prima della mezzanotte, Masini era dovuto intervenire assieme ad altri colleghi per fermare Muhammad Sitta23enne di origini egiziane. L’uomo senza apparenti motivi aveva accoltellato quattro persone nei pressi del ristorante Casa Zanni. Ha ferito gravemente alcuni passanti poi ricoverati presso gli ospedali di Rimini e Cesena. Il carabiniere eroe è stato quindi indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Un caso che ricorda la vicenda Legrottaglie, dove gli agenti che hanno neutralizzato i killer, sono ora indagati.

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di Carlo Marini - 17 Giugno 2025