
Firenze da barzelletta
Pd sulla luna: arriva il super dirigente pubblico pagato per vigilare su alimentazione e sport dei fiorentini
Sotto l'egida della sindaca dem, Sara Funaro, prende il via la surreale proposta: presto il bando per il manager che "insegnerà" ai fiorentini cosa mangiare e ere per vivere sano. Le priorità della sinistra sono lunari
Quando si dice le priorità del Pd. Sta per nascere a Firenze il super dirigente pubblico che sarà pagato per vigilare sull’alimentazione e l’attività fisica dei cittadini. E’ un’ideona partorita dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro. Un manager che dirà ai cittadini di Firenze come devono vivere, cosa devono bere, quale sport praticare, cosa mangiare, cosa fa male. Si tratta di un city manager del benessere, che per esterofilia la giunta fiorentina chiama sport and health city manager. Il partito democratico parte da qui: un incarico pubblico, una figura che nelle intenzioni lunari del Pd locale dovrebbe guidare a vivere in modo sano sotto il profilo fisico ed alimentare. Immaginiamo già i fiorentini, popolo godereccio che ama il saper vivere, possibilmente senza rottura di balle, cosa replicheranno al primo diktat del super manager prossimo venturo. (nella foto d’archivio Ansa il poeta-macellaio fiorentino Dario Cecchini).
Il Pd a Firenze “partorisce” il manager dell’alimentazione
Ma il Pd fiorentino ci crede, è tutto pronto. «Per dicembre sarà in carica e ci resterà fino alla fine del mandato. Vorrei però che diventasse una figura strutturale, almeno nell’organigramma di una grande città, nelle Unioni dei Comuni» dice Nicola Armentano, consigliere metropolitano (capogruppo del Pd) e medico specializzato in medicina dello sport. La delibera è stata appena approvata dal consiglio metropolitano fiorentino, pronta a produrre l’ennesima poltrona per sconsigliare il fritto di pesce o un bicchiere di Rosso di Montalcino. Non è un’idea originalissima, ma comunque partorita dal Pd. Il progetto trae infatti ispirazione da una proposta dell’Anci proposta da Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli ed esponente del Pd.
Il super dirigente formata con i fondi del Dipartimento delle politiche giovanili
Priorità paradossali: la sinistra è la prima a tambureggiare contro il governo, a chiedere soldi per scuola, sanità, stupendi. Ma anziché potenziare tali servizi e altri particolarmente utili per la cittadinanza che fa? Inventa un poltrona di cui obiettivamente i fiorentini non sentivano la necessità. Il problema però che tale “creatività” amministrativa non è a costo zero. Questa nuova figura sarà “formata con i fondi del Dipartimento delle politiche giovanili per gli under 35 (quindi coi soldi di tutti). Il wellness si candida quindi a diventare la prossima frontiera del pubblico impiego”, riporta su Libero Simone Di Meo. Il manager della salute avrà il compito di «promuovere la salute» e «stili di vita sani» nei Comuni dell’area metropolitana del capoluogo.
FdI risponde con il realismo
La sindaca dem Sara Funaro ha sposato con entusiasmo l’idea, nonostante il momento storico complicato che stiamo vivendo tra degrado cittadino, liste di attesa, trasporti, c’è chi si occuperà di dieta e mangiar sano, consigliandoci magari di fare le scale a piedi. Alessandro Draghi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che ha posto un’alternativa pragmatica e seria: «Offrire palestre gratuite ai cittadini con Isee basso; incentivare l’attività fisica vera con iscrizioni a società sportive», anziché moltiplicare sedie e timbri.