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Maturità -1, pioggia di fake news sulle tracce online: Polizia di Stato e skuola.net al lavoro

Domani la prova di italiano

Maturità -1, pioggia di fake news sulle tracce online: Polizia di Stato e skuola.net al lavoro

Cronaca - di Eugenio Battisti - 17 Giugno 2025 alle 10:08

Passano gli anni ma per gli studenti che si apprestano a sostenere la Maturità il rischio di cadere in una delle tradizionali fake news sulle regole d’esame e le possibili tracce resta alto. Anche se inferiore rispetto al passato. Questo anche grazie all’attività della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica con ‘Maturità al sicuro’, la campagna di sensibilizzazione svolta assieme al portale specializzato Skuola.net. Per il diciottesimo anno consecutivo si pone proprio l’obiettivo di ‘smontare’ le principali notizie false sulla Maturità.

Maturità 2025, le fake news sulle regole d’esame

“Le nuove tecnologie, con il costante sviluppo di ‘aiuti’ digitali, possono indurre in tentazione diventando un possibile amplificatore di errori di comportamento che, nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura portare all’esclusione dall’esame. Lo mostrano chiaramente le risposte date dai circa 1.200 maturandi raggiunti dal monitoraggio effettuato proprio da Skuola.net per la Polizia di Stato a circa una settimana dal via della maturità 2025.

Il monitoraggio di Skuola.net: tutti gli errori degli studenti

Quasi 1 studente su 5, ad esempio, è convinto che durante le prove scritte gli smartphone si possano tenere con sé in postazione quando, invece, devono essere consegnati al banco della commissione. E se il 15% è consapevole che comunque i telefoni debbano rimanere rigorosamente spenti, il 3% pensa che si possano persino usare rischiando al massimo di essere richiamati o penalizzati in fase di correzione.  La quota di coloro che potrebbero incappare in un uso scorretto dello smartphone, comunque, si è ridotto del 20% rispetto all’anno precedente.

Vietato l’uso dello smartwatch e dei cellulari

Così per lo smartwatch. In questo caso è quasi 1 su 6 (il 16%) a pensare che l’orologio tech si possa indossare e usare tranquillamente al polso durante le prove scritte (basta che non sia connesso a Internet). L’1% è convinto che si possa usare senza alcuna limitazione anche per accedere alla Rete. Entrambe le risposte sono però sbagliate, visto che l’utilizzo dello smartwatch è inibito tanto quanto quello del telefonino. In questa categoria rientrano anche tutti quegli oggetti smart di nuova generazione che integrano magari l’intelligenza artificiale. Solo il 77% è consapevole che non si possono né portare né usare.

Maturità al sicuro, polizia di Stato al lavoro

‘Maturità al sicuro’, però, non mira solo a informare su possibili infrazioni connesse all’esame, ma anche di ricordare alcuni aspetti fondamentali del regolamento d’esame. Dalla necessità di presentarsi con un documento di identità a quella di non introdurre altri fogli che non siano quelli forniti dalla commissione. Senza dimenticare le fake news vere e proprie. Circa un sesto dei maturandi (15%) è infatti convinto che la Polizia possa controllare gli smartphone ‘da remoto’ per capire chi eventualmente sta copiando: falso. E addirittura quasi la metà (41%) ritiene che, durante gli esami, i membri della commissione possano perquisire i candidati. Anche in questo caso, si tratta di informazioni non corrette che vanno sfatate.

Toto-tracce, anche quest’anno il solito rito

E poi c’è il grande, annoso, tema delle tracce d’esame. Specie di quelle dello scritto di italiano (domani la prima prova).

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di Eugenio Battisti - 17 Giugno 2025