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L’odio dei pro Pal contro l’esercito inglese: danneggiati due aerei della Raf nella base più grande della Gb (video)

Attacco choc

L’odio dei pro Pal contro l’esercito inglese: danneggiati due aerei della Raf nella base più grande della Gb (video)

Esteri - di Gabriele Caramelli - 20 Giugno 2025 alle 13:20

Il gruppo di attivisti “Palestine action” ha danneggiato due aerei nella base Raf di Brize Norton. Il movimento pro-Palestina ha annunciato su X di essersi introdotto nel sito, che è il più grande in assoluto e conta la presenza di circa 5.800 militari, 300 civili e 1.200 appaltatori. In un video condiviso online è possibile notare una persona che si avvicina a un velivolo sullo scooter per poi procedere al sabotaggio.

In un post su X, il primo ministro britannico Keir Starmer ha definito «vergognoso l‘atto di vandalismo commesso alla base RAF di Brize Norton». Poi ha aggiunto: «Le nostre Forze Armate rappresentano il meglio della Gran Bretagna e mettono a rischio la propria vita per noi ogni giorno. È nostra responsabilità sostenere coloro che ci difendono». Anche il ministero della difesa inglese ha condannato l’attacco agli aerei da guerra inglesi: « Stiamo lavorando a stretto contatto con la polizia che sta indagando sul caso».

La rivendicazione di “Palestine action”: danneggiati due aerei della Raf

Il movimento di “Palestine action” ha affermato in una dichiarazione che due attivisti «hanno fatto irruzione nella più grande base aerea militare britannica e hanno utilizzato scooter elettrici per manovrare rapidamente verso gli aerei». Poi hanno proseguito la spiegazione, sottolineando che, attraverso degli estintori svuotati e riempiti di vernice rossa, sono stati imbrattati i motori dei due aerei. Gli altri danneggiamenti sono stati causati con i piedi di porco. Per i militanti pro-Pal la tinta rappresenta «lo spargimento di sangue palestinese». Inoltre, una bandiera della Palestina è stata lasciata sulla scena. «Entrambi gli attivisti sono riusciti a eludere la sicurezza e l’arresto», si legge ancora nella nota. Al momento, il personale del sito sta verificando quali danni siano stati causati agli aerei.

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di Gabriele Caramelli - 20 Giugno 2025