
Lo scontro Israele-Iran
Khamenei prepara la fuga verso la Russia? Israele annuncia il “controllo” dello spazio aereo di Teheran
Tel Aviv dà la notizia del controllo sulla capitale iraniana mentre gli oppositori al regime parlano di un esilio a Mosca per la "guida spirituale"
L’Aeronautica militare israeliana ha stabilito una “piena superiorità aerea” su Teheran, mentre Khamenei potrebbe scappare da Putin. Il controllo dello spazio aereo è stato annunciato dal portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), generale di brigata Effie Defrin, nel corso di una conferenza stampa. Mentre si rincorrono le voci su un possibile esilio della “guida superiore”, Khamenei, verso la Russia.
Lo spazio aereo di Teheran in mano alle forze di Netanyahu
Nella conferenza stampa l’Idf ha aggiunto che, “l’aeronautica ha distrutto un terzo dei lanciatori di missili balistici dell’Iran e sta riuscendo a ostacolare “gran parte” dei suoi attacchi contro Israele. Stando alle dichiarazioni del portavoce delle Idf, tra ieri sera e questa mattina sono stati lanciati contro Israele 65 missili balistici e decine di droni in due raffiche, la maggior parte dei quali è stata intercettata, anche se tre impatti hanno ucciso otto persone”.
Colpiti siti strategici
In base a quanto affermato dalle Idf, circa 50 aerei da combattimento e droni hanno individuato e colpito anche i siti di stoccaggio dei missili e i centri di comando. Le Idf hanno affermato che dall’inizio del conflitto scoppiato venerdì scorso, 13 giugno, sono stati distrutti oltre 120 lanciamissili balistici iraniani. Inoltre, tra ieri sera e questa mattina sono stati lanciati contro Israele 65 missili balistici e decine di droni in due raffiche, la maggior parte dei quali è stata intercettata, anche se tre impatti hanno ucciso otto persone.
La possibile fuga di Khamenei verso Mosca
Fonti iraniane ostili al governo hanno rilanciato nelle ultime ore l’ipotesi secondo cui lo staff della “guida suprema”, Ali Khamenei , sarebbe “in trattative con le autorità russe per un’evacuazione con le famiglie, in caso di necessità”. Lo riporta il sito dell’opposizione Iran International, che si pubblica a Londra e viene spesso ripreso dai media israeliani. L’indiscrezione, non verificabile, fa riferimento in particolare a un possibile salvacondotto per Ali Asghar Hejazi, vice capo di gabinetto di Khamenei . Quanto all’ayatollah in persona, lo stesso sito aveva scritto ieri che sarebbe con i familiari in un bunker a Teheran. Khamanei, la “guida spirituale” dell’Iran, è il successore di Khomeini dal 1989, anno della morte del protagonista della rivoluzione teocratica del 1979 che destituì lo Scià.
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