
Il giorno dopo la tregua
Il Day After tra Israele e Iran. Trump al vertice Nato rivendica l’intervento: “Stesso effetto di Hiroshima”
La pace fra Tel Aviv e Teheran fa tirare un sospiro di sollievo. Il presidente Usa paragona l'intervento a Fordow alle bombe nucleari lanciate sul Giappone il 1945
Il Day After tra Israele e Iran lascia un sospiro di sollievo nel mondo. Una guerra durata pochi giorni che avrebbe potuto tracimare in un contesto, quello del Medioriente, che già deve fare i conti con il conflitto a Gaza, iniziato dopo l’attentato terroristico di Hamas, il 7 ottobre del 2023.
Trump e l’attacco come deterrente: il The day after americano
“Non voglio fare l’esempio di Hiroshima, non voglio fare l’esempio di Nagasaki, ma in sostanza è stata la stessa cosa: ha posto fine a una guerra”, ha detto il presidente americano Donald Trump.
Descrivendo senza mezzi termini l’attacco chirurgico “Midnight Hammer” nel fine settimana come “distruzione” dei siti nucleari, il leader americano ha affermato che ha portato ad una rapida conclusione il conflitto tra Iran e Israele e ha paragonato gli attacchi alle bombe nucleari sganciate sul Giappone nel 1945.
L’Iran tende una mano a Washington
“L’Iran è pronto a risolvere i problemi con gli Stati Uniti, sulla base del quadro internazionale. Non chiediamo altro che i nostri diritti”, ha detto oggi il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian , in una conversazione telefonica con il principe ereditario saudita Muhammad bin Salman.
L’Aiea vuole fare una ricognizione ma Teheran dice no
Il capo dell’Agenzia nucleare delle Nazioni Unite, Rafael Grossi, ha affermato che la priorità assoluta dei suoi ispettori è il ritorno agli impianti nucleari iraniani per valutare l’impatto dei recenti attacchi militari sul programma nucleare di Teheran. Grossi, capo dell’Agenzia internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), ha parlato ai giornalisti da Vienna, come rilanciano le agenzie internazionali.
Grossi ha anche chiesto una soluzione a lungo termine per il programma nucleare iraniano e ha affermato che i rapporti dell’agenzia indicano che la guerra di 12 giorni di Israele e gli attacchi statunitensi ne hanno ritardato lo sviluppo solo di pochi mesi.
Ma il Parlamento iraniano (Majles) ha approvato la sospensione della cooperazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ( Aiea ). Lo ha riferito l’agenzia di stampa Fars di Teheran.
L’Ambasciatore di Israele in Italia: “L’Iran collabori”
“L’opzione militare contro l’ Iran al momento si può prendere in considerazione per Israele, dobbiamo però ricordarci che l’ Iran deve tornare al tavolo dei negoziati con gli americani e magari accadrà a Roma, magari non sappiamo dove”, ha detto l’ambasciatore israeliano in Italia, Jonathan Peled.