Questa specie di blatte volanti, che era stata individuata finora con presenze sporadiche in città portuali come Napoli e Genova, è stata osservata uscire dalle fogne e volare negli edifici. Un’inquietante infestazione che emerge in queste ore dalle segnalazioni dei privati cittadini e sui social che mostrano un’impressionante infestazione di blatte sui marciapiedi e sui soffitti dei terrazzini nel quadrante est della Capitale.

Sporcizia Capitale
Gualtieri fa l’infuencer, ma a Roma serve un disinfestatore: invasione di blatte volanti in molti quartieri
Roberto Gualtieri è sempre più popolare come tiktoker, con i suoi video che conquistano like e condivisioni, ma oggi a Roma più che un sindaco influencer servirebbe un disinfestatore, alla luce dell’invasione di blatte volanti sulla Capitale.
«Le segnalazioni sempre più frequenti di blatte volanti nei quartieri di Roma, da Monte Mario all’Aurelio, da Torpignattara, fino a Ostia, sono l’ennesimo segnale di un degrado urbano che avanza senza controllo. Si tratta della Periplaneta americana, un insetto che può arrivare a cinque centimetri di lunghezza, capace di planare tra balconi, strade e marciapiedi, in un contesto urbano completamente impreparato a fronteggiarlo. Siamo di fronte a una potenziale emergenza igienico-sanitaria che colpisce soprattutto le periferie, lasciate ancora una volta nell’abbandono». Lo scrive in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega.
Giannini: “Roma invasa dalle blatte volanti, ma Gualtieri pensa alle passerelle”
«Queste blatte – prosegue – non sono una novità per chi conosce i problemi strutturali della Capitale, ma è inaccettabile che il loro proliferare venga affrontato con superficialità e silenzi istituzionali. I cittadini sono costretti a barricarsi in casa, mentre il sindaco è impegnato tra eventi mondani, passerelle ideologiche, kermesse e tagli di nastro. La distanza tra l’amministrazione e la realtà dei quartieri è sempre più evidente».
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«È ora di mettere da parte l’autoreferenzialità e scendere davvero in strada, là dove la città soffre – conclude Giannini – Servono interventi urgenti, disinfestazioni mirate e un piano serio di prevenzione. La Capitale, soprattutto nelle sue zone più lontane dal centro, non può continuare a essere ostaggio dell’indifferenza».