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Gualtieri fa causa a Totti per un ripostiglio: dopo Ilary, per l’ex calciatore è divorzio anche col Pd

In tribunale l'8 luglio

Gualtieri fa causa a Totti per un ripostiglio: dopo Ilary, per l’ex calciatore è divorzio anche col Pd

Cronaca - di Luisa Perri - 23 Giugno 2025 alle 15:15

È finito l’idillio tra Francesco Totti e il centrosinistra (ricordate quando faceva da sponsor per Rutelli sindaco?) e in particolare con l’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: una notizia che segna un divorzio clamoroso quasi quanto quello con Ilary Blasi.

Le carte per il divorzio sono state firmate dal sindaco dem e c’è già una data iconica, fissata per l’8 luglio. È il giorno cui verrà discusso davanti al Consiglio di Stato il ricorso presentato dal Comune di Roma dopo la decisione del Tar del Lazio su una presunta dependance abusiva di 60 metri quadrati costruita nel giardino della villa dell’ex capitano giallorosso, nel quartiere Axa a Roma.

Del caso hanno scritto con dovizia di particolari diversi quotidiani romano: il quotidiano Repubblica. Il procedimento giudiziario dura da quasi dieci anni, con un primo importante colpo di scena nel 2021: i giudici amministrativi di primo grado avevano dato ragione a Totti, annullando l’atto di demolizione.

La storia infinita del ripostiglio di Totti: e il ricorso di Gualtieri

Quella sentenza però è stata viziata da un problema procedurale: gli avvocati del Comune non erano stati convocati correttamente a causa del passaggio dal processo cartaceo a quello digitale. Questo errore ha impedito loro di presentare le proprie argomentazioni in aula. Dopo quella decisione, il Comune di Roma ha riavviato l’iter di verifica edilizia, confermando la natura abusiva del deposito costruito vicino alla piscina. A febbraio 2024 ha inviato nuovamente la documentazione a Totti, che però non ha fornito risposta. La difesa del Comune ha quindi chiesto al Consiglio di Stato l’annullamento della sentenza precedente o, in alternativa, un nuovo processo davanti al Tar.

Tutto si gioca attorno a un ripostiglio: lo spazio contestato potrà pure sembrare marginale in un contesto immobiliare da 460 metri quadrati e 30 vani, ma per lo staff di Gualtieri resta una violazione grave delle regole edilizie: Totti rischia di fare da vittima sacrificale ideale del pugno di ferro del giunta dem contro gli abusi edilizi.

 

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di Luisa Perri - 23 Giugno 2025