Gay Pride: corsi gender per bambini di 6 anni con il patrocinio della Regione Toscana

Preparare i bambini di sei anni al Gay Pride con corsi gender patrocinati da due enti, la Regione Toscana e il comune di Pontedera.  L’ennesima follia conformista e “pedagogica” arriva come un macigno, alcuni giorni prima delle celebrazioni per la giornata dell’orgoglio omosessuale.

Le giornate di “preparazione” in vista del Gay Pride

L’Arci, con il patrocinio del comune di Pontedera e della Regione, ha organizzato una serie di incontri propedeutici al Gay Pride. Nel volantino di presentazione sono stati inseriti anche “laboratori per bambini  cura di Arciragazzi“. Il laboratorio è aperto ai bambini a partire dai 6 anni e non viene specificato a cosa sarà orientato ma in un bandino presente nel manifesto questo viene definito come un “incontro per tutti: genitori e bambini“. Pare che durante il laboratorio dell’Arciragazzi i bambini verranno coinvolti nella decorazione dele t-shirt che verranno poi indossate durante il pride.

FdI: “Una pagliacciata”

“Quello che è stato organizzato a La Rotta a Pontedera in provincia di Pisa è inaccettabile e gravissimo: laboratori ‘gender’ destinati a bambini dai 6 anni in su. Con questa iniziativa voluta da Arci e patrocinata dal Comune di Pontedera e la Regione Toscana in vista del Toscana Pride di sabato, la sinistra ogni limite di decenza. Questa volta non ci sono scuse, si tratta di un vero e proprio indottrinamento e non comprendiamo in che modo i piccoli potrebbero interiorizzare la cultura del rispetto con una simile ‘pagliacciata’. Cosi, il vicecoordinatore e consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.

La Lega presenta un’interrogazione a Giani

“Ovviamente per gli esponenti della Sinistra, Pd in ​​testa, si tratta solo d’innocenti laboratori che non tendino ad indottrinare bambini fin dalla tenera età, ma soltanto a farli riflettere su pregiudizi e stereotipi”. Lo afferma Elena Meini, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Toscana. “Il titolo dell’incontro è chiaramente significativo, ‘Aspettando il Toscana Pride’, evento che si terrà, poi, a Prato il 21 giugno. L’iniziativa è caldeggiata e patrocinata dalla Regione e dalla locale amministrazione; in tal senso, predisporremo un’interrogazione all’ente regionale per chiedere lumi sull’appuntamento pontederese”, conclude l’esponente leghista.