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Occhiuto

Dopo l'avviso di garanzia

Feltri difende Occhiuto: “In Italia pesa più la toga che il voto, Calabria vittima di pregiudizi”

Politica - di Paolo Desideri - 13 Giugno 2025 alle 11:49

La vicenda di Roberto Occhiuto, il presidente della Regione Calabria che ha annunciato di avere ricevuto un avviso di garanzia per corruzione,  è oggetto di un articolo illuminante di Vittorio Feltri nella sua rubrica quotidiana su Il Giornale. Una breve ma puntuta disamina non solo sulla questione giudiziaria (peraltro coperta da segreto istruttorio) ma più in generale sul rapporto tra politica e giustizia.

Feltri: “In Calabria vige un pregiudizio”

Rispondendo a un lettore, il grande giornalista scrive, a proposito del caso Occhiuto, che, “in Italia pesa più la toga che il voto. Un avviso di garanzia, specialmente se rivolto a un uomo di centrodestra, basta a screditare un uomo e a distruggere la fiducia intorno a lui”.

“In Calabria – scrive Feltri, ed è un passaggio che il Secolo ha messo in evidenza- essere presidente della Regione equivale a vivere con un bersaglio dietro la schiena. Basta poco per essere oggetto di sospetti, diffamazioni. Perché sarà sicuramente colluso, avrà fatto favori, è corrotto. Nessuna prova, solo illazioni”.

“Occhiuto – prosegue l’ex direttore de Il Giornale nel suo intervento – ha fatto ciò che un uomo serio deve fare: ha comunicato di essere indagato, ha detto agli inquirenti di controllare tutto ciò che fa, ma tutto ciò per una certa stampa pronta ad azzannare e per una certa politica non basta”.

L’invito ad Occhiuto: “Vai avanti e non fermarti”

Feltri nel suo intervento rivolge un appello al governatore calabrese: “Caro Roberto, ascolta chi ha qualche annetto sulle spalle e conosce bene la macchina del fango. Tieni la posizione e non fermarti. Resta al tuo posto a testa alta. Perché la Calabria non ha bisogno di martiri, ma di amministratori che non si piegano ai ricatti, né mediatici, né giudiziari. Ne uscirai più forte. E chi oggi ti punta il dito contro, domani fingerà di non averti mai visto”.

 

 

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di Paolo Desideri - 13 Giugno 2025