
In cerca di un movente
Enigma Kaufman, il mistero del duplice delitto e il film fantasma: i pm sequestrano le carte al Ministero e la sinistra trema
Un uomo, molti alias, i fondi al film mai distribuito e una trama dell'orrore che si allarga a macchia d'olio: la Procura vuole vederci chiaro, e il ministro Giuli accompagna la polizia giudiziaria ad acquisire carte e dati che potrebbero far luce sull'enigmatico americano accusato degli omicidi di Villa Pamphili
Nelle stesse ore in cui dalla Grecia arriva il via libera all’estradizione di Francis Kaufmann – con l’ok della Corte d’appello di Larissa alla richiesta di consegnarlo alla magistratura italiana – i pm della Procura di Roma che indagano sul duplice omicidio della compagna del californiano, Anastasia Trofimova, e della figlia Andromeda, trovate senza vita nel parco di Villa Pamphili a Roma il 7 giugno scorso, hanno affidato alla polizia il compito di acquisire la documentazione relativa al film mai distribuito dell’uomo, sedicente regista.
Kaufman, i pm acquisiscono la documentazione del film fantasma finanziato dal Mic
Un nuovo, inquietante tassello si aggiunge al già torbido quadro del duplice omicidio di Villa Pamphili. La Procura di Roma, infatti, ha delegato la Polizia all’acquisizione di documentazione cruciale relativa a un film mai distribuito di Francis Kaufmann, principale accusato del duplice, brutale assassinio. L’acquisizione dell’intera documentazione è avvenuta questa mattina presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura (Mic), in Piazza Santa Croce in Gerusalemme. Gli inquirenti, con questa mossa, puntano a ricostruire tutti i movimenti economici dell’americano, cercando di fare luce su un aspetto finora meno battuto delle indagini, ma che potrebbe rivelarsi fondamentale per comprendere il contesto e le motivazioni dietro la tragedia.
Sequestrati al Mic documenti su ben 863mila euro di Tax Credit
Stiamo parlando di documenti catalogati e custoditi negli uffici della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura (Mic), relativi a fondi pari a 863mila euro in forma di tax credit per la realizzazione di un film mai distribuito, ottenuti da Francis Kauffman dal dicastero guidato al momento della presentazione della richiesta dal ministro Franceschini. Ebbene, quella documentazione prima, e la notizia della sua confisca, oggi, allo choc e all’indignazione seguiti al duplice omicidio hanno aggiunto sconcerto e sdegno per lo scandalo dei finanziamenti accordati dalla sinistra a film fantasma e sedicenti promotori culturali.
Kaufman, “il film del mistero” e i sospetti e le indagini della Procura
Al centro di questa nuova fase investigativa ci sono dunque le ingenti somme ottenute da Francis Kaufmann in forma di Tax Credit per la realizzazione di un film che, di fatto, non ha mai visto la luce della distribuzione. Fondi erogati dal Ministero della Cultura, all’epoca guidato dal Ministro Franceschini, che ora finiscono sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori. E la questione solleva interrogativi non da poco: come è possibile che un progetto cinematografico, finanziato con quasi un milione di euro di denaro pubblico tramite un meccanismo come il Tax Credit, sia poi svanito nel nulla senza lasciare traccia di una distribuzione? E soprattutto, quali sono state le reali destinazioni di questi fondi?
Domande scomode e caccia alla verità
Quel che è certo è che gli inquirenti sono determinati a far chiarezza su ogni aspetto di questa vicenda. Non è escluso che la documentazione acquisita possa rivelare connessioni inattese, permettendo di tracciare un profilo finanziario più completo di Kaufmann e, potenzialmente, di scoprire eventuali moventi economici legati al duplice omicidio. La complessità del caso di Villa Pamphili si arricchisce così di un ulteriore strato di mistero, che unisce la violenza di un crimine efferato alle opacità di presunte operazioni finanziarie nel mondo del cinema. La Procura di Roma sembra decisa a non lasciare nulla di intentato, setacciando ogni angolo della vita di Francis Kaufmann nella speranza di far emergere la verità completa su questa immane tragedia frutto di un crimine.
Il progetto finanziato ma che non ha mai visto la luce distributiva
Proprio per questo, a quanto apprende l’Adnkronos, su richiesta del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e del sostituto procuratore Antonio Verdi, il ministero della Cultura ha consegnato alla procura della Repubblica di Roma, per il tramite degli ufficiali della polizia giudiziaria della Direzione centrale anticrimine, la documentazione in possesso della Direzione generale cinema relativa al finanziamento credit tax concesso dal ministero della Cultura in favore di Rexal Ford, alias Charles Francis Kaufmann, per un progetto cinematografico dal titolo “Stelle della Notte”, presentato dalla società Tintangel Films Llc per il tramite della società di coproduzione Coevolutions srl.
Il ministro Giuli ha accompagnato polizia giudiziaria
E il ministro della Cultura Alessandro Giuli, a quanto risulta all’Adnkronos, ha personalmente accompagnato il personale della polizia giudiziaria nella sede del Mic, accertandosi della trasmissione dei documenti richiesti.