
Sinistra messa all'angolo
Donzelli fa saltare i nervi a Bianca Berlinguer su Gaza: “L’opposizione sciacalla sulla tragedia per qualche voto”
Il deputato di FdI: "Il tifo da stadio in Italia non serve a costruire una pace che invece è necessaria per il popolo palestinese e per il popolo israeliano, che entrambi meritano di vivere e di crescere in sicurezza"
Giovanni Donzelli (FdI), a proposito della manifestazione pro Palestina, ha dichiarato che ai leader della sinistra non importa davvero di Gaza, ma interessa soltanto fare sciacallaggio politico e raccattare qualche voto. A suo dire, ne è prova il fatto che durante la… pic.twitter.com/lj1btbyzzf
— Davide Scifo (@strange_days_82) June 11, 2025
«All’opposizione interessa solo sciacallare sulla tragedia a Gaza». L’affondo, secco e diretto, arriva dal responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, in diretta su Rai3 a Carta Bianca. Il deputato non usa giri di parole: la sinistra sfrutta senza pudore il dramma mediorientale per racimolare consensi e tentare un rilancio in una fase di evidente crisi identitaria. Strategia che, come dimostra il flop al referendum, non convince né mobilita. Ed è proprio questo che fa saltare i nervi a Bianca Berlinguer.
La piazza e il silenzio elettorale
Il riferimento è alla manifestazione pro Palestina dello scorso sabato, convocato, non a caso, un giorno prima del voto. Un dettaglio non da poco, che Donzelli fa notare: «Abbiamo visto una piazza per Gaza dove tutti i leader della sinistra hanno infranto il silenzio elettorale», non per parlare della tragedia e delle vite infrante dalle bombe, ma per chiedere il voto per loro stessi. Egocentrismo allo stato puro.
Berlinguer all’angolo, Donzelli incalza
Messa alle strette, la compagna Berlinguer reagisce accusando Donzelli di fare insinuazioni. Lui, non ci pensa due volte e replica: «Non insinuo nulla. Ho molto a cuore la sorte del popolo palestinese». E spiega: «Le persone in piazza erano in buona fede – e meritano tutto il rispetto – ma la manifestazione aveva un solo scopo, che era quello di fare la paternalistica, dicendo “andate a votare al referendum”. Dimostrando la volontà strumentale».
Sinistra in crisi, leader in calo
Per tentare di reggere il confronto, Berlinguer si appella ai leader europei: Sanchez, Starmer, Macron. Un trittico che non brilla certo per consensi. Non lo dice, ma Donzelli lo lascia intendere chiaramente: la sinistra è alla deriva e cerca legittimazioni altrove, inseguendo modelli che l’opinione pubblica ha già iniziato a rifiutare.
Donzelli: “Il tifo da stadio in Italia non aiuta la pace”
Donzelli rivendica invece la posizione costruttiva del governo: «Credo che in questo momento si debba lavorare tutti per raggiungere in Medio Oriente la pace, e quindi che sia necessario tenere aperti i canali di comunicazione sia con Israele che con l’Autorità nazionale palestinese, che non è Hamas, e lavorare per l’obiettivo di due popoli, due Stati». E quando Berlinguer farfuglia che sia ormai impossibile, lui replica: «Il tifo da stadio in Italia non serve a costruire una pace che invece è necessaria per il popolo palestinese e per il popolo israeliano, che entrambi meritano di vivere e di crescere in sicurezza».
I fatti: l’Italia in prima linea
Mentre la sinistra manifesta, il governo agisce. Donzelli snocciola i numeri: «Ricordo che la nave Vulcano, con i propri aiuti, è stata la prima ad arrivare a Gaza. Il governo ha dato 35 milioni di euro in aiuti e 100 tonnellate di beni di prima necessità sono arrivate in Palestina grazie all’Italia. E i palestinesi sono grati all’Italia per gli aiuti che stiamo dando».
La coerenza contro la retorica
L’Italia costruisce ponti, la sinistra sventola slogan. Una marcia dietro l’altra, una bandiera dietro l’altra, una dichiarazione dietro l’altra. Nessuna proposta reale. Solo teatro. E Donzelli chiude: «Avrei preferito vedere anche le opposizioni orgogliose degli aiuti che l’Italia sta dando al popolo palestinese». Sarebbe chiedere troppo? Forse sì. Perché il rispetto, oggi, sembra aver traslocato altrove.
Avevo già un ottima impressione delle capacita politiche dell’Onorevole Donzelli. Ho ammirato la sua capacità di esprimersi senza cadere nei tranelli dell’intervistatrice ed esprimersi chiaramente BRAVISSIMO.
Grande Donzelli, finalmente uno che dice pane al pane vino al vino