
Pietre contro il sacerdote
Don Coluccia aggredito al Quarticciolo dagli spacciatori. FdI solidale col “prete coraggio”
«Esprimo la mia piena solidarietà a Don Antonio Coluccia, vittima oggi dell’ennesima vile aggressione al Quarticciolo, colpito con pietre e insulti mentre portava avanti la sua coraggiosa battaglia contro l’illegalità». Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, il senatore Marco Scurria.
Questa notte sono andato a Quarticciolo, Roma. Gli abitanti di questo quartiere non hanno più diritto di riposare. Sono ostaggio dei clan della zona che accendono i fuochi per affermare il proprio controllo sul territorio anche nel cuore della notte pic.twitter.com/dDN0mNvMaT
— Antonio Coluccia (@DonColuccia) June 16, 2025
«Don Coluccia – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – da tempo combatte contro i clan andando nelle piazze di spaccio, parlando con i residenti e cercando di salvare ragazzi, spesso minorenni, dal reclutamento nella delinquenza. Insieme alla consigliera Cristina De Simone, ai consiglieri Umberto Matronola e al consigliere e Vicepresidente di Fratelli d’Italia Roma, Daniele Rinaldi portiamo avanti da mesi un impegno costante per il ripristino della legalità nelle periferie del Municipio VII e V, dove oggi si è verificata questa ennesima escalation di violenza».
«Il modello Caivano proposto dal governo di Giorgia Meloni – prosegue Scurria – risulta essere sempre più la soluzione per combattere una volta per tutte il clima di far west, l’illegalità, l’insicurezza e la paura che ogni giorno vivono le persone per bene. Non ci fermiamo e camminiamo ancora una volta al fianco di Don Coluccia – conclude il senatore di FdI – e di tutti coloro che vogliono Roma libera dalla paura, dove a vincere siano il coraggio, la dignità e la voglia di riscatto di chi ogni giorno sceglie la legalità».
Al Quarticciolo la denuncia contro i pusher criminali di don Coluccia (video)
Il prete di origine salentina che da anni vive a Roma, è da sempre in campo contro lo spaccio di droga nei quartieri a rischio della Capitale già nel 2023 fu vittima di un altro attacco, quando un uomo – poi condannato – provò a investirlo con lo scooter in viale dell’Archeologia a Tor Bella Monaca.
Per evitare che accadesse il peggio, uno dei poliziotti di scorta addetti alla tutela del prete sparò alcuni colpi e ferì l’imputato a un braccio. Nell’ottobre del 2024 un’altra tentata aggressione, sempre durante una passeggiata anti spaccio per le strade del Quarticciolo. Martedì 17 giugno un’altra aggressione, su viale Palmiro Togliatti, ancora nel quartiere del V municipio.
«Ieri sono tornato a Quarticciolo Roma. Ero lì per incontrare alcuni residenti esasperati dalla situazione. Le vedette hanno iniziato a lanciare le pietre e qualcuno mi ha urlato prete infame. Proseguirò il cammino. Le tenebre non prevarranno», ha scritto don Coluccia in un post su X.