
Vocabolario incomprensibile
Cultura woke, a Bologna apre il “laboratorio ginecologico per capacità gestante”. FdI: “Una supercazzola”
L'iniziativa del comune felsineo ha destato ilarità e perplessità per un uso di parole edulcorate. Bignami critica apertamente l'amministrazione a guida Pd
La cultura woke non si ferma nemmeno dinanzi alla gravidanza. E pur di non dire le parole in un italiano chiaro e comprensibile fa un giro di supercazzole da fare invidia ad Amici Miei. Protagonista stavolta è Bologna che apre un centro per le donne in gravidanza ma cerca altri modi per dirlo.
La cultura woke e il laboratorio di Bologna
A Bologna è polemica sul nuovo ‘Laboratorio ginecologico popolare’ avviato nei giorni scorsi e, soprattutto, sulla presentazione del Comune rispetto al servizio. Palazzo d’Accursio in un post sui propri profili social parla di uno spazio ideato per rispondere ai bisogni delle fasce più fragili della popolazione tra cui “donne e persone con capacità gestante”.
Esternazioni che hanno fatto subito saltare il centrodestra sul posto. A partire da Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, e Pro Vita & Famiglia.
Bignami: “Superato il senso del ridicolo”
“Il senso del ridicolo della cultura woke di cui è impregnata la sinistra – osserva l’esponente di FdI in un nota – è privo di limiti. Ora è il turno di una iniziativa del Comune a guida Pd dedicata alle ‘donne e persone con capacità gestante’. Mi era sfuggita l’esistenza di persone diverse dalle donne con ‘capacità gestante’.
A giudizio di Bignami “il Comune neanche si rende conto della carica offensiva, che queste parole arrecano alle donne che, infatti, mi stanno segnalando sdegnate questa comunicazione apparsa sui social dell’Ente. Ma le femministe che difendevano i diritti delle donne non hanno nulla da dire?”.
Pro Vita: “La cultura woke oltrepassa ogni limite”
Parole che hanno spinto al commento, oltre a Bignami, anche Francesco Perboni, referente emiliano-romagnolo di Pro Vita & Famiglia secondo cui il Comune di Bologna “dimentica le più semplici e basilari nozioni scientifiche e di biologia e parla di ‘persone con capacità gestanti’ equiparandole alle donne. Cosa si intende dire? Chi sono le ‘persone con capacità gestanti’, se non le donne?