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Le novità in 4 punti

Autovelox, da oggi cambiano le regole. Più distanza e meno abusi da parte dei comuni

Dal 12 giugno entrano in vigore le nuove norme che manterranno la sicurezza ma eviteranno di alterare gli strumenti di controllo della velocità

Cronaca - di Gianna Gavi - 12 Giugno 2025 alle 07:14

Da domani, 12 giugno, cambiano le regole per gli autovelox. Entra in vigore il decreto convertito in legge che dava dodici mesi di tempo alle amministrazioni comunali per adeguarsi. Diverse le novità introdotte, tese a far cessare gli abusi e nel contempo a mantenere i livelli di sicurezza.

Le novità sugli autovelox in quattro punti

Il Codacons sottolinea che le novità rilevanti sono 4. I tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto. Inoltre, potranno essere utilizzati solo se la zona è caratterizzata da elevata incidentalità da velocità nel quinquennio precedente, impossibilità o difficoltà di procedere alla contestazione immediata della violazione, velocità dei veicoli in transito mediamente superiore ai limiti consentiti. La seconda novità è che gli autovelox dovranno essere distanti tra loro almeno 4 km su autostrade, 3 km su strade extraurbane principali, 1 km su extraurbane secondarie, locali e ciclopedonali, 1 km su strade urbane di scorrimento e 500 metri su urbane di quartiere e locali.

Il Codacons evidenzia ancora che tra le novità che partono domani c’è anche l’obbligo che la distanza tra il segnale del limite di velocità e l’autovelox deve essere di almeno 1 km su strade extraurbane; 200 m su strade urbane di scorrimento e 75 m su altre strade. Infine, da domani la collocazione di autovelox potrà avvenire su strade urbane di scorrimento solo se il limite massimo di velocità consentito è pari a quello previsto per quel tipo di strada (comunque non inferiore a 50 km/h).

Il caso degli apparecchi truccati

Negli anni diverse sono state le inchieste della magistratura che hanno portato, in tutta Italia, a scoprire alterazioni degli strumenti di controllo della velocità, messe in atto dai comuni per irrogare multe e fare cassa. Il provvedimento mira a fare chiarezza, mantenendo intatta la sicurezza ed evitando eccessi messi in campo per fare fronte alle esigenze delle casse comunali.

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di Gianna Gavi - 12 Giugno 2025