Smentita la narrazione
Altro che “TeleMeloni”, Luciano Violante diventa opinionista di “BellaMa” su Rai Due
L'ex numero uno di Montecitorio, di cultura comunista, sarà ospite fisso del programma di Pierluigi Diaco. Smentendo la narrazione di una Rai etichettata
Altro che “TeleMeloni”, come il Pd etichetta la Rai. Luciano Violante divulgatore civico per ‘Bellamà’. E’ il colpaccio messo a segno dal direttore del Day Time della Rai Angelo Mellone e dal conduttore Pierluigi Diaco per la nuova stagione del programma di Rai2, che tornerà in onda dai primi di settembre dalle 15.27 alle 17, dal lunedì al venerdì. In controtendenza col dibattito sul ‘TeleMeloni’, l’ex presidente della Camera ed ex magistrato, parlamentare dal 1979 al 2008 prima del Pci, poi del Pds, dei Ds e quindi del Pd, curerà “uno spazio di mezz’ora tutti i venerdì” – come spiega lui stesso in un’intervista all’Adnkronos – in cui proporrà delle lezioni di educazione civica confrontandosi con le due generazioni protagoniste del programma di Diaco, la Generazione Z e la Generazione Boomer.
Violante: “Faremo educazione civica”
“Che la tv pubblica dedichi mezz’ora del suo tempo all’educazione civica dei cittadini – sottolinea l’ex presidente di Montecitorio – mi sembra importante. Spero di riuscire a comunicare i grandi valori della nostra democrazia”. In ogni puntata al centro della ‘lezione’ di Violante “ci sarà una parola chiave diversa: da Costituzione a Repubblica, a rispetto”. Alle parole di Violante seguirà poi un dibattito con giovani e meno giovani presenti in studio.
“Ringrazio la Rai, mi sembra una cosa bella, spero di essere in grado di farlo bene”, si schermisce l’ex presidente della Camera. “Sarà importante usare il linguaggio giusto per una platea che spero possa essere larga. Un linguaggio accessibile, facile, ma che non sia riduttivo”, aggiunge l’ex parlamentare.
Da magistrato rosso a esponente del Pci
Magistrato d’avanguardia a Torino negli anni di piombo, legato alla corrente di Magistratura Democratica, Violante è stato per lungo tempo parlamentare del Pci prima e poi del Pds. Nella legislatura che segnò la fine della Prima Repubblica, dal 92 al 94, fu presidente della Commissione Antimafia. Il 1996 l’elezione a presidente dell’Assemblea di Montecitorio.
La narrazione di “TeleMeloni”
L’ingaggio di Violante smentisce ancora una volta la narrazione di una Rai dedicata alla maggioranza. E soprattutto inserisce, in un programma visto dai giovani, elementi di educazione civica quanto mai importanti per generazioni che non vivono la politica e che spesso non hanno nozioni sufficienti sull’apparato istituzionale dello Stato.
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