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Al via l’11esima edizione del “Festival delle Città Identitarie”: a Chioggia dal 4 al 6 luglio

Cultura, arte e bellezza

Al via l’11esima edizione del “Festival delle Città Identitarie”: a Chioggia dal 4 al 6 luglio

Cronaca - di Sara De Vico - 30 Giugno 2025 alle 17:25

Presentata oggi in Senato, su iniziativa della senatrice Tilde Minasi, l’XI edizione del Festival delle Città Identitarie che, dopo il grande successo delle scorse edizioni, si terrà a Chioggia da venerdì 4 a domenica 6 luglio. All’incontro sono intervenuti, oltre al direttore artistico del Festival, Edoardo Sylos Labini, il sindaco di Chioggia Mauro Armelao, il presidente della Commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone, l’attrice Debora Caprioglio e, direttamente dal set del Paradiso delle Signore, l’attrice Vanessa Gravina. La manifestazione, realizzata con il sostegno del ministero della Cultura e del Comune di Chioggia, nasce con l’obiettivo di far conoscere luoghi e personaggi iconici che hanno dato identità alle cittadine della provincia italiana.

Al via il Festival della Città Identitarie a Chioggia

Tre serate di cultura e spettacolo tra il Chiostro del Museo Diocesano e Fondamenta del Canal Vena – lato Palazzo Goldoni. Il direttore artistico del Festival Edoardo Sylos Labini porterà sul palco esponenti del mondo culturale, artistico e sportivo legati a questa bellissima cittadina lagunare. “Il Festival delle Città Identitarie ha indicato, fin dalla nascita nel 2018, la via per il rilancio della nostra provincia e dei nostri piccoli centri. Attraverso simboli culturali dell’italianità – ha detto Sylos Labini – e se oramai si usa con frequenza la parola Identità dentro le istituzioni e nel dibattito pubblico è grazie anche al lavoro da noi fatto in questi anni. Sul palco delle Città Identitarie sono saliti sempre grandi nomi. Da Giancarlo Giannini a Gabriele Lavia, da Pupi Avati ad Enrico Ruggeri, solo per citarne alcuni e in questa undicesima edizione ospiti d’onore saranno Vanessa Gravina e Debora Caprioglio”.

Sylos Ladini: la via del rilancio della nostra provincia e dei piccoli centri

Gli fa eco il sindaco Mauro Armelao: “È un onore per noi ospitare questo prestigioso Festival che, prima di tutto, è un’importante vetrina per far conoscere la storia di questa città, le sue bellezze e i personaggi che le hanno dato lustro. Un’occasione di rilancio per un territorio che ha tanto da offrire, in termini di cultura, arte e turismo. E che merita, come tutti i piccoli centri della splendida provincia italiana, di essere valorizzato a livello nazionale”. “Non è solo un evento culturale ma qualcosa di più, ha una visione – ha detto la senatrice Tilde Minasi – in un momento in cui tutto tende ad essere omologato questo Festival si fa baluardo della nostra storia, dei nostri borghi, della nostra identità, delle nostre tradizioni. Se dobbiamo immaginare il futuro delle nostre comunità dobbiamo ripartire dai luoghi, dalle persone e dai valori condivisi. La cultura è ciò che fa da tramite, è la base di tutto”.

Mollicone: la bellezza dell’Italia non passa solo dalle grandi capitali culturali

“Questo Festival rappresenta l’ennesima straordinaria prova che la bellezza dell’Italia non sia solo nelle grandi capitali culturali. Ma si manifesta e si scopre in tutta la sua ricchezza anche nelle piccole città e nei borghi”. Così Federico Mollicone intervenendo alla presentazione. “Chioggia è un esempio straordinario di come le tradizioni e l’eredità culturale delle figure legate a questo luogo, rappresentano un patrimonio identitario unico e irripetibile. Il Festival è un modello replicabile ed esportabile, capace di generare valore per le comunità che lo ospitano”. Saranno le attrici Vanessa Gravina e Debora Caprioglio a raccontare figure come Carlo Goldoni, autore de “Le Baruffe Chiozzotte”; Eleonora Duse, la diva internazionale con radici chioggiotte; Giovanni Dondi dall’Orologio, inventore dell’orologio astronomico; Cristoforo Sabbadino detto il Moretto; i calciatori Aldo e Dino Ballarin bandiere storiche della Nazionale e del mitico Torino di Superga.

Caprioglio: felice di essere stata coinvolta da questo evento

“Sono molto felice di essere stata coinvolta da questo evento perché sento molto l’appartenenza con la mia Regione – ha detto Debora Caprioglio – inoltre a Chioggia ho recitato tantissime volte. C’è un legame molto forte con questa città che nel corso della vita si è rinforzato. È una città molto bella e particolare che forse non tutti conoscono e andrebbe riscoperta molto di più. La città è sempre stata molto raccontata da un autore veneto famosissimo che è Carlo Goldoni, diciamo che forse il primo influencer di Chioggia è stato lui”.

Il programma del Festival dal 4 al 6 luglio

Si parte venerdì 4 luglio, alle ore 21,30, dal Chiostro Diocesano di Chioggia dal quale, dopo i saluti istituzionali del sindaco della città, Sylos Labini accompagnerà gli spettatori alla scoperta della storia e delle radici dell’identità cittadina, attraverso i personaggi clodiensi più rappresentativi. Un racconto che lo vedrà sul palco con Debora Caprioglio, insieme al maestro Sergio Colicchio e al cantante Daniele Stefani. Ospiti della serata inaugurale del Festival, la direttrice del Museo Ballarin, Nicoletta Perini e il dott. Angelo Frascati. Sarà consegnato il Premio Artisti 2025 a cura della Fondazione Effetto Arte all’artista mestrina Sara Medea.

Sabato 5 luglio, sempre alle ore 21,30, appuntamento in Piazza Duomo per “Io Duse, Tu D’Annunzio”, spettacolo ispirato dai famosi carteggi tra il Vate e la Divina Eleonora Duse, figlia di artisti di origine chioggiotta che in questa cittadina ha passato un periodo importante della sua vita. Sul palco insieme a Sylos Labini, uno dei volti più amati della tv italiana, l’attrice Vanessa Gravina, accompagnati dalle musiche dal vivo del maestro Sergio Colicchio. A presentare la serata sarà il regista Alvaro Gradella.

Domenica 6 luglio, alle ore 19.30, gran finale a Fondamenta del Canal Vena, lato Palazzo Goldoni, con l’omaggio a Carlo Goldoni, padre della commedia italiana che proprio qui ambienta le “Baruffe Chiozzotte”. Protagonista della serata la storica compagnia del Piccolo Teatro Città di Chioggia che proprio quest’anno compie 80 anni di intensa attività e che si esibisce tra i ponti e le calli della cittadina lagunare.

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di Sara De Vico - 30 Giugno 2025