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Pirandello Sylos Labini

Su Rai3 in seconda serata

Una serata con Pirandello: domenica ripartono gli “Inimitabili” di Sylos Labini. Ospiti d’eccezione, Lavia e Buttafuoco (video)

Cultura - di Angelica Orlandi - 3 Maggio 2025 alle 15:40

Parte domani, in seconda serata su Rai3, la seconda stagione di ‘Inimitabili’, il programma di Rai Cultura condotto da Edoardo Sylos Labini che racconta le vite di quattro personaggi straordinari. Protagonista della prima puntata sarà Luigi Pirandello, il drammaturgo dell’identità smarrita, figura complessa e visionaria, capace di anticipare le grandi crisi del Novecento e di lasciare un segno indelebile nella letteratura e nel teatro mondiale.

Serata Pirandello su Rai3 domenica in seconda serata

“Con Pirandello festeggio 30 anni di carriera – ha rivelato il conduttore – che è drammaturgo e regista-. Il mio debutto fu proprio nel 1995 al fianco di Alida Valli in ‘Questa sera si recita a soggetto’ per la regia di Peppino Patroni Griffi. Nei miei nuovi Inimitabili ci saranno anche Arturo Toscanini, Oriana Fallaci e Curzio Malaparte, personaggi che hanno lasciato un segno eterno nella cultura italiana e internazionale”. Tra le testimonianze della prima puntata, ospiti d’eccezione: il presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco, la professoressa Annamaria Andreoli, direttore dell’Istituto di Studi Pirandelliani e il maestro Gabriele Lavia, attore e regista tra i più importanti della ribalta nazionale ed internazionale. “Inimitabili” è un programma di Edoardo Sylos Labini e Angelo Crespi, con la consulenza di Clemente Volpini, scritto con Roberto Fagiolo e Massimiliano Griner, per la regia di Claudio Del Signore. Musiche originali del Maestro Sergio Colicchio, la voce  di Stella Gasparri e la Consulenza scientifica, Francesco Perfetti.

Pirandello il rivoluzionario

Il programma di Sylos Labini ha fatto registrare lo scorso anno numeri lusinghieri. Ad apprezzarlo oltre alle persone di cultura e gli amanti del teatro, soprattutto studenti alle prese con interrogazioni o con la maturità che troveranno tanti spunti di riflessione, non solo libreschi, sulla vita del grande drammaturgo. Nato nel 1867 a Girgenti (oggi Agrigento), Pirandello cresce nel borgo denominato Kaos, in una Sicilia segnata dalla miseria, dal malcontento e dalle aspettative deluse del post-Risorgimento. Figlio di un fervente garibaldino e di una madre che gli trasmette la passione per la letteratura, si forma tra Palermo, Roma e Bonn, dove approfondisce gli studi letterari e filologici. Dopo il matrimonio con Maria Antonietta Portulano e un inizio da scrittore di novelle, la sua vita viene sconvolta dal dissesto economico familiare e dalla malattia mentale della moglie. Un dolore che si riflette in un’opera letteraria e teatrale rivoluzionaria, incentrata sulla crisi dell’identità, la follia, il gioco delle maschere e delle apparenze.

Figura complessa e visionaria, capace di anticipare le grandi crisi del Novecento, Luigi Pirandello ha lasciato un segno indelebile nella letteratura e nel teatro mondiale con capolavori come Il Fu Mattia Pascal e Uno nessuno centomila Sei Personaggi in cerca d’autore e l’Enrico IV. Pirandello aderì al Fascismo, vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1934 e morì  nel 1936 a Roma, nella sua abitazione di via Bosio, oggi Casa Museo a lui dedicata.

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di Angelica Orlandi - 3 Maggio 2025