
Londra indaga
Tre attacchi incendiari contro proprietà e beni del premier Starmer: gli 007 inglesi puntano sulla mano russa
Gli 007 britannici stanno indagando per verificare un possibile coinvolgimento di Mosca in tre attacchi incendiari contro proprietà collegate al primo ministro Keir Starmer. Lo scrive il Financial Times, citando fonti governative del Regno Unito.
Attacchi all’abitazione della famiglia del premier a Kentish Town, nel nord di Londra, insieme a un’auto e a un immobile precedentemente di proprietà del primo ministro, sono stati compiuti nei giorni scorsi e due ucraini e un rumeno sono stati accusati di associazione a delinquere finalizzata a commettere incendio doloso con l’intento di mettere a repentaglio vite umane in relazione agli incendi. La polizia ha affermato che il trio ha cospirato con “altri ignoti”.
Gli attentatori ai beni di Starmer sono due ucraini e un rumeno
I vertici di Whitehall – scrive il quotidiano britannico – hanno affermato che si sta indagando sulla possibilità che i tre, attualmente in custodia cautelare, siano stati reclutati da agenti russi. Il pubblico ministero Sarah Przybylska ha dichiarato che la presunta cospirazione è attualmente “inspiegabile”, mentre la polizia antiterrorismo che conduce le indagini non ha ancora chiarito quale possa essere il movente degli attacchi. Da parte sua, Starmer ha affermato che gli incendi sono stati “un attacco a tutti noi, alla democrazia e ai valori che rappresentiamo”.
Tutti gli episodi sono ora sotto la lente del Comando antiterrorismo della Polizia metropolitana (Met), che ha fatto sapere di lavorare “a ritmo serrato” per determinare movente e responsabilità. Durante un intervento alla Camera dei comuni nei giorni scorsi, Starmer ha condannato gli attacchi come “un’aggressione a tutti noi, alla democrazia e ai valori che rappresentiamo”. Roman Lavrynovych, 21 anni, e Stanislav Carpiuc, 26 anni, sono comparsi davanti al tribunale di Westminster e sono stati posti in custodia cautelare. Petro Pochynok, 34 anni, arrestato il 19 maggio a Chelsea, è comparso in aula il 21 maggio con le medesime accuse. Sono stati accusati di incendio doloso o di cospirazione per commetterlo con l’intento di mettere in pericolo vite umane. Fonti di alto livello del governo hanno confermato che sono in corso accertamenti da parte della sicurezza nazionale per verificare se i tre sospettati siano stati reclutati da agenti russi. In caso di conferma, l’esecutivo britannico starebbe valutando come reagire ufficialmente.
I precedenti del 2024 e i sabotaggi in Germania
Esattamente un anno fa, proprio il Financial Times, riportava di possibili azioni di sabotaggio ad opera dei russi. Le autorità di intelligence sospettano che la Russia stia pianificando attentati, incendi dolosi e, più in generale, attacchi