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Spunta un altro video della sindaca di Merano: “Il tricolore non è una cosa che mi piace”. Meloni: non è un ornamento

Il fuori onda della Zeller

Spunta un altro video della sindaca di Merano: “Il tricolore non è una cosa che mi piace”. Meloni: non è un ornamento

I Video del Secolo - di Carlo Marini - 21 Maggio 2025 alle 14:25

«Preferisco usare altri simboli, a parte che il tricolore non è una cosa che mi piace molto…». Sono le parole pronunciate dalla neo sindaca di Merano, Katharina Zeller, diffuse in un altro video di una tv locale altoatesina, che rinfocolano le polemiche per il gran rifiuto della prima cittadina della Svp. Il plateale disagio con la fascia tricolore durante la cerimonia di insediamento ha sollevato un’indignazione pressoché unanime. E l’ultimo video rischia di non tacitare gli animi.

Meloni: “Il Tricolore è simbolo dell’unità nazionale, non è un ornamento”

Alla Keller è arrivata una risposta indiretta nelle scorse ore anche da Giorgia Meloni. “Il Tricolore non è un ornamento – ha scritto su X la presidente del Consiglio – È il simbolo vivo dell’unità nazionale, della nostra storia e dei valori fondanti della Repubblica. Porta con sé il sacrificio di chi ha costruito la nostra libertà e la responsabilità di chi oggi è chiamato a rappresentare e servire l’Italia. Onorare il Tricolore significa onorare la Patria, con rispetto, dedizione e orgoglio. Sempre”.

Piantedosi: dalla sindaco di Merano un’immagine non bella

“Un’immagine non bella. Soprattutto perché come tutti coloro che si accingono ad assumere una funzione così importante, che rappresenta meglio di tutti la comunità che l’ha eletta, rappresenta anche, come simboleggia quella fascia, delle funzioni da ufficiale del governo e quindi rappresenta anche lo Stato italiano”. Questo il commento di Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno.

“Ci sono state delle sue dichiarazioni successive, di cui prendiamo atto – ha detto il ministro a Radio Uno – ma, come dice lei, alcuni aspetti di queste affermazioni lasciano aperto un margine di dubbio. Personalmente mi sfugge quale possa essere la connessione con un tema come il patriarcato, diciamo che lanciamo a questa sindaca un appello: avrà cinque anni di mandato per dimostrare che quel gesto sia stato un episodio isolato e oggetto di fraintendimento e che non sia stato invece frutto di una posizione con un significato più compiuto”.

La giustificazione della Zeller

Ieri la Zeller ha tenuto una conferenza stampa per scusarsi pubblicamente. “La mia è stata una reazione istintiva che probabilmente è stata recepita in modo sbagliato, mi scuso. La mia reazione è stata esclusivamente in risposta al comportamento di Dal Medico, e sicuramente non per la fascia tricolore. Purtroppo è passato un messaggio che non era assolutamente voluto. Il nostro progetto mira a unire e di certo non a dividere i gruppi linguistici, i fatti lo dimostreranno”.L

La neo sindaca della Suedtiroler Volkspartei, in conferenza stampa, ha precisato: “Avevo scelto la collana con il medaglione che rappresenta il nostro territorio – la sua ricostruzione dell’accaduto durante il passaggio con il sindaco uscente, Dario Dal Medico – ma Dal Medico si è voluto imporre, nonostante che gli avessi detto diverse volte prima ‘per favore poggia la fascia tricolore nelle mie mani’ ma lui ha insistito dicendo ‘no, tu adesso devi fare questo’. Il tono non mi e’ piaciuto e ho reagito come ho reagito”.

Zeller, 39 anni, avvocato, figlia della senatrice del Gruppo Autonomie Julia Unterberger e dell’ex senatore della Svp, Karl Zeller, ha aggiunto ancora che “l’ex sindaco mi ha fatto arrabbiare, perche’ dovrebbe conoscere bene le nostre sensibilita’. Ha voluto fare un dispetto, buttando olio su quel fuoco che tutti noi vorremmo vedere spento. Nella posizione di sindaca forse avrei dovuto farlo scivolare, via ma la situazione mi ha fatto veramente arrabbiare perche’ Dal Medico continuava a dirmi ‘tu adesso fai e obbedisci'”.

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di Carlo Marini - 21 Maggio 2025