
Le ultime parole famose
Sondaggio La7 su FdI, torna attuale la profezia di Scanzi: “Suvvia Meloni, crede di prendere il 30 per cento?” (video)
Non fate leggere ad Andrea Scanzi l’ultimo sondaggio de La7, andato in onda lunedì 19 maggio. E se proprio dovete, accompagnatelo con una confezione di Maaolox. Fratelli d’Italia rimane infatti stabilmente sopra il 30% (per l’esattezza al 30,3%), di gran lunga primo partito con un distacco di quasi 8 punti sul Partito democratico di Elly Schlein e di oltre 13 punti sul Movimento 5 Stelle. Mentre Enrico Mentana legge i dati realizzati per il suo tg dall’istituto Swg sui social rimbalzano per l’ennesima volta le ultime parole famose del giornalista del Fatto quotidiano rivolte in un talk show contro Giorgia Meloni.
Nel video vedrete andrea, “poche sberle da piccolo”, scanzi quando prendeva per il culo la Grande Giorgia Meloni: nel frattempo lei è arrivata in vetta, lui merdina era e merdina è rimasto.. pic.twitter.com/zr933xBGb1
— 🖤 🇮🇹 𝘨𝘪𝘨𝘪 𝘱𝘰𝘥𝘥𝘢 👣🐾 🇮🇹 🖤 (@gigipodda) May 17, 2025
La profezia di Scanzi si è realizzata: quando prendeva in giro la Meloni
Nel settembre 2017, a Otto e mezzo, Scanzi usava parole arroganti contro la Meloni: «Senza Berlusconi non va da nessuna parte. Che fa senza Berlusconi? Prende il 5 per cento?». Alle obiezioni della leader di Fratelli d’Italia replicava con tono strafottente: «Che fa, prende il 30 per cento? Non faccia come Alfano che diceva “prendo il 10 per cento” e poi ha preso il 3 per cento». Le ultime parole famose che fanno il paio con quelle di un altro noto “profeta” della politica italiana, Piero Fassino.
Il sondaggio del 19 maggio 2025
Venendo al dettaglio del sondaggio realizzato da Swg per il Tg de La7, il partito di Giorgia Meloni si attesta al 30,3% oscillando di uno 0,1 in meno rispetto alla settimana precedente. Il Pd insegua a distanza, guadagnando lo 0,1% e salendo al 22,5%. La crescita più rilevante è del M5S, in ascesa dello 0,4% e ora al 12,4%.
Lega e Forza Italia cedono entrambe lo 0,2%, scendendo rispettivamente all’8,4% e all’8,3%. Passo avanti di Verdi e Sinistra, ora al 6,7%. Più staccati Azione (3,3%), Italia viva (2,7%), +Europa (1,6%) e Noi Moderati (1%). Resta quel 30% che il profetico Scanzi aveva sparato come una battuta irridente. Battuta che, come un boomerang, gli si è ritorta contro.