
Alla faccia della censura
Schlein sbugiardata sull'”oscuramento” in Rai: è ospite in tre programmi in due giorni ed è più presente di Meloni nei Tg
Tg2 Post lunedì, stasera da Vespa a Cinque Minuti su Rai1 e successivamente a Porta a Porta. La carnevalata in via Teulada contro la mancata informazione sui referensum finisce in farsa. La sovraesposizione in due giorni della segretaria Pd smentisce le lamentele. Fa la martire ma riempie i palinsesti
La Carnevalata sotto la Rai a Viale Mazzini con la segretaria del Pd, Elly Schlein, in testa a protestare contro l'”oscuramento” da parte della presunta Tele-Meloni naufraga nel ridicolo. La presunta “censura” dei referendum dell’8 e del 9 giugno si è rivelata, appunto, una sfilata in maschera: la maschera da presunte vittime, da presunti martiri da servizio pubblico nell’era del ceontrodestra. Schlein è stata subito smascherata poco dopo. Nel senso che i teleutenti potranno ascoltare e riscoltare gli argomenti della Schlein in una “overdose” iniziata ieri in prima serata a Tg2 Post, l’approfondimento del Tg2. E questa sera la segretaria del Pd sarà “superstar” a Cinque Minuti Su Rai1, prima serata. E anche in serconda serata a Porta a Porta da Bruno Vespa. Alla faccia dell’oscuramento!
Schlein fa la lagna, ma stasera è ospite da Vespa in due talk
Altro da rivendicare? Giornatone dense in Rai per Schlein, che dovrebbe rivendicare questo trattamento “principesco” anziché frignare. Quale Telemeloni, quale oscuramento? A parti invertite – ossia con una sovraesposizione di esponenti di maggioranza in tre trasmissioni politiche di punta del servizio pubblico, a breve distanza temporale l’una dall’altra si sarebbe parlato di “okkupazione”; si sarebbero chieste le dimissioni di qualcuno, si sarebbe infine lanciata la solita litania “Meloni riferisca in Parlamento”. E come condimento finale, ci sarebbe stato un esposto di Angelo Bonelli.
Schlein fa la martire, ma neri Tg è più presente del premier
Ancora: secondo l‘AgCom, la leader dem è la rappresentante politica di un partito con più tempo di parola nei tg. Superando addirittura il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. È seconda solo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E poi Schlein non la racconta tutta: non sembra tenere conto del fatto che in Rai le poltrone di rilievo sono quasi tutte occupate da esponenti della sua area: basti pensare alle tre direzioni di Coordinamento Generi, Rai Cinema e Rai Fiction. Basta lagna e soprattutto, non prenda in giro gli italiani con queste sceneggiate.
Il sit in davanti la Rai naufraga nel ridicolo
Messaggio a chi afferma che la libertà di informazione è a rischio: Schlein ha potuto usare tutti gli argomenti antigovernativi del caso al Tg2 Post: contestare il ruolo internazionale del premier; parlare di oscuramento sui referendum mentre andava in onda parlando, appunto, dei referendum. Additare una presunta rottura della maggioranza di governo. E stasera si replica. Insomma, da ridere questa opposizione. Chi parla di TeleMeloni non ha il senso del ridicolo.