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Roland Garros, Sinner manda in pensione il francese Gasquet e va al terzo turno. Tra gli italiani si fa avanti un Gigante romano…

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Roland Garros, Sinner manda in pensione il francese Gasquet e va al terzo turno. Tra gli italiani si fa avanti un Gigante romano…

Sport - di Leo Malaspina - 29 Maggio 2025 alle 17:12

Jannik Sinner vince e avanza al terzo turno del Roland Garros, il Grande Slam che si gioca sui campi in terra battuta del Bois de Boulogne a Parigi. L’azzurro, numero 1 del mondo, nel secondo turno del singolare maschile batte il francese Richard Gasquet con il risultato di 6-3, 6-0, 6-4 dopo un’ora e 59 minuti di gioco. Per il francese è stata l’ultima partita in carriera, aveva annunciato l’addio al tennis dopo il torneo e ha ricevuto l’abbraccio del campione azzurro a fine partita. Sinner al prossimo turno affronterà il ceco Jiri Lehecka, numero 33 del ranking. “Complimenti a Gasquet per una carriera fantastica. Abbiamo un buon rapporto fuori dal campo e voglio fargli veramente i complimenti per una straordinaria carriera e soprattutto  per la meravigliosa persona che è”, così Jannik Sinner dal campo del Philippe-Chatrier ha voluto omaggiare l’avversario di giornata.

Sinner avanti tutta: la partita

Sinner entra in campo in uno stadio che, proprio come all’esordio contro Arthur Rinderknech, tifa per l’avversario. Jannik però non si scompone e impone subito il suo ritmo, variando molto il gioco e mettendo in difficoltà Gasquet. Il francese fatica al servizio e Sinner trova il break al quarto game, prendendosi il primo set 6-3. Il rientro in campo è traumatico per Richard, che sente sulle spalle il peso dei suoi 38 anni e non riesce a tenere il ritmo dell’avversario. Sinner martella senza sosta e piazza un break dopo l’altro, chiudendo il parziale con un nettissimo 6-0.

La reazione, d’orgoglio ma anche di qualità, del francese arriva nel terzo parziale, dove Gasquet riesce a mettere in moto il suo bellissimo rovescio a una mano, ma mai a piazzare un break, nonostante le varie opportunità concesse dall’azzurro. Alla fine Sinner si prende il set 6-4 e conquista la qualificazione al terzo turno del Roland Garros. Gasquet chiude una splendida carriera, che lo ha visto arrivare al settimo posto nel ranking Atp e in semifinale Slam, tra gli applausi del Philippe-Chatrier e del suo avversario.

Matteo Gigante, l’outsider italiano

Matteo Gigante, romano di zona di Casal Palocco, ieri ha stupito il mondo del tennis battendo il greco Tsitsipas, numero 20 al mondo, con il risultato di 6-4, 5-7, 6-2, 6-4 in un match di tre ore e nove minuti. E lo ha fatto in uno Slam, il Roland Garros di Parigi. Nato a Roma il 4 gennaio 2002, Matteo Gigante comincia sin da piccolo a giocare a tennis. Il suo primo coach Alessandro Galli, gli mette una racchetta tra le mani al Circolo Eschilo 2, dove poi Matteo si allenerà per 16 anni. Negli anni della sua infanzia sportiva conosce un altro ragazzo del 2002 che negli ultimi giorni ha fatto parlare di sé, Flavio Cobolli, vincitore dell’Atp 500 di Amburgo. Matteo e Flavio si incontrano “per la prima volta nei tornei locali della Capitale e avevamo appena 5/6 anni. Da lì non ci siamo mai persi, il rapporto si è consolidato e lo considero come un fratello” ha spiegato lo stesso Gigante. A separarli la rete del campo e la fede calcistica: Flavio è romanista, Matteo è un grande tifoso della Juventus.

La prima vittoria in un torneo Atp 1000 era arrivata agli Internazionali di Roma nel 2024, contro Giulio Zeppieri, mentre quelle degli ultimi giorni contro Benjamin Hassan (6-4, 6-2, 6-0) al primo turno e contro Tsitsipas al secondo sono le prime in uno Slam. Proprio quella di ieri ha un sapore speciale in quanto è la prima che per l’italiano arriva contro un top20 che è stato ex numero 3 del mondo, vincitore di 12 tornei Atp e finalista anche a Parigi nel 2021.

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di Leo Malaspina - 29 Maggio 2025