
«Violenza inaccettabile»
Rissa con machete e aggressioni ai poliziotti: stranieri scatenato il panico nelle notti di Bolzano (video)
Due diversi episodi nel fine settimana: il bilancio è di due arrestati e sei identificati. Avevano l'asilo politico, nonostante i precedenti. Salvini: «Ora espulsione per questi delinquenti»
Si sentono il rumore di bottiglie rotte, le urla di chi partecipa alla rissa, il brusio di chi assiste attonito e riprende quello che sta accadendo. Soprattutto, si vedono dei giovani correre con il machete in mano. Sono «scene di violenza inaccettabile», come le ha definite il vicepremier Matteo Salvini, quelle che riprese in centro a Bolzano, nella notte tra sabato e domenica. La notte precedente c’era stata un’altra violenta rissa, i cui segni rimasti sul terreno all’arrivo delle volanti erano cocci di bottiglie, un sellino di una bicicletta e una bomboletta di spray al peperoncino. Il bilancio di questo fine settimana di violenze è stato di due arresti e sei denunce. Gli autori delle aggressioni, si legge sul quotidiano Alto Adige «sono cittadini extracomunitari, alcuni di loro ospiti dei centri emergenza freddo della città».
Salvini: «Scene di violenza inaccettabile. Ora espulsione per questi delinquenti»
«Rissa tra extracomunitari armati di machete, paura in pieno centro a Bolzano. Scene di violenza inaccettabili. Due arresti e diverse denunce, ora ESPULSIONE (in maiuscolo nel post, ndr) per questi delinquenti», si legge nel post di Salvini, il quale ha rilanciato il video della rissa con machete, che sta facendo il giro dei social.
L’aggressione ai poliziotti durante il fermo: testata in faccia a un agente
Secondo quanto riferito dall’Alto Adige, durante le operazioni di arresto per la prima rissa, oltre a un fermato che ha opposto resistenza, ce n’è stato uno che ha sferrato una testata al viso di uno degli agenti, scalciando e prendendo a pugni il collega. Si tratta di due fratelli marocchini di 31 e 28 anni titolari di status di asilo politico, benché pluripregiudicati. In passato erano stati arrestati per resistenza, furto e tentata rapina, ma non era stato possibile espellerli perché non era stato ancora revocata la protezione.
La rissa con machete tra stranieri in centro a Bolzano
Per la rissa con machete di sabato notte, poi, sono stati fermati e identificati sei cittadini stranieri, molti dei quali con precedenti. Il movente delle risse non è stato ancora ricostruito, ma secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine i fermati sono risultati alterati da alcol e droghe. Le indagini proseguono per identificare gli altri partecipanti alla rissa e anche per cercare di appurare se si trattasse di un vero machete o di una replica di quelle utilizzate nelle palestre per gli allenamenti di arti marziali.
Il questore chiede la revoca della protezione per procedere con l’espulsione
Il questore Paolo Sartori ha chiesto per gli 8 identificati la revoca dello status di protezione internazionale per poter emettere i decreti di espulsione.