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Pro Vita in piazza, cori per Leone XIV: “Dirà no all’aborto”. Striscione offensivo delle transfemministe: “Abortiamo voi…”

Il corteo di Roma

Pro Vita in piazza, cori per Leone XIV: “Dirà no all’aborto”. Striscione offensivo delle transfemministe: “Abortiamo voi…”

Politica - di Robert Perdicchi - 10 Maggio 2025 alle 18:50

“Papa Leone, Papa Leone”: un coro si è alzato tra i partecipanti alla manifestazione ‘Scegliamo la Vita’, che oggi hanno sfilato per le vie del centro arrivando a via dei Fori Imperiali, dove sul palco si sono alternati gli interventi. “Questa piazza saluta Papa Leone XIV perché siamo certi che alzerà forte la voce per la dignità umana in ogni fase della sua esistenza e contro tutte le forme di offese della dignità umana. Ne siamo certi perché Leone XIV, prima di diventare Papa, da cardinale ha partecipato alla marcia per la vita in Perù. Speriamo anche che l’anno prossimo possa stare, in qualche modo, qui con noi in questa piazza”, ha detto la portavoce della manifestazione Maria Rachele Ruiu dal palco. Subito dopo il grido dei manifestanti: “Papa Leone, Papa Leone“, mentre uno alza un cartello con la scritta “Difendiamo la vita sempre” e l’immagine del nuovo Pontefice. Al corteo tanti i cartelli (“Stop aborto ora”; “‘Abortire è uccidere: ti piaccia o no la parola’. Papa Francesco”, tra gli altri) e gli slogan come “La forza della vita è più forte” e “Vita!”.

Le transfemministe hanno però messo in atto l’ennesima provocazione. “Prima o poi abortiamo pure voi, Roma vi schifa”, è la scritta su uno striscione che è stato calato su via Cavour, a Roma, dalla balconata davanti alla chiesa di San Francesco di Paola ai Monti al passaggio del corteo Scegliamo la vita. “Non uno di meno ma per davvero” hanno risposto i manifestanti di pro vita. “Ma quale Stato ma quale Dio, sul mio corpo decido io” la contro replica a suon di cori delle transfemministe.

Pro Vita in piazza, il messaggio di Fontana

In occasione della manifestazione nazionale dei Pro Vita il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha inviato un messaggio istituzionale indirizzato a Jacopo Coghe, portavoce del movimento, esprimendo il suo “cordiale saluto” e riconoscendo nell’evento “un’opportunità per riflettere sul valore della vita e sulla necessità di assicurarne la tutela in ogni sua fase”. Fontana ha sottolineato che la protezione dell’essere umano è “il primo dei diritti inviolabili” garantiti dalla Repubblica, come stabilito nell’articolo 2 della Costituzione, e che la VITA è “presupposto indispensabile per l’esercizio di tutti gli altri diritti”. Nel messaggio, il presidente ha evidenziato la gravità della crisi demografica che colpisce in modo particolare l’Italia: “Il calo delle nascite e l’invecchiamento della popolazione rendono sempre più insostenibile il sistema pensionistico e sanitario”. Ha quindi invitato le Istituzioni ad agire con decisione per “favorire le condizioni politiche e culturali in grado di arrestare il declino demografico”.

Dal palco della manifestazione, anche gli interventi di Maurizio Marrone (FdI), assessore alle Politiche Sociali e alla Famiglia della Regione Piemonte e promotore del ‘Fondo VITA Nascente’ per il sostegno alla natalità e alla maternità; l’attivista Pro Life Livia Tossici-Bolt, condannata lo scorso aprile nel Regno Unito a due anni di carcere con sospensione condizionale della pena e 20.000 sterline di multa per aver sostato in silenzio nei pressi di una clinica abortiva mostrando un cartello con scritto ”Sono qui per parlare, se vuoi”; Emanuel Cosmin Stoica, attivista paraplegico per i diritti dei disabili, che ha denunciato la deriva eugenetica che elimina vite ritenute ‘imperfette’ tramite aborto, screening prenatali, selezione preimpianto nella fecondazione artificiale ed eutanasia.

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di Robert Perdicchi - 10 Maggio 2025