
Pomeriggio di panico a Catania
Nordafricano tenta di molestare ragazzine al parco: la folla vuole linciarlo. Solo i carabinieri lo salvano
Succede tutto nel pomeriggio di ieri a Paternò (nel Catanese), quando scatta l'allarme su uno straniero 20enne che avrebbe provato a importunare e a baciare un gruppo di minorenni in un'area verde del centro cittadino. Gli adulti, raggiunti dalla notizia, ingaggiano una caccia all'uomo: solo l'intervento delle forze dell'ordine salva il giovane dalla furia della folla
Momenti di tensione e indignazione si sono consumati ieri pomeriggio al Parco della Legalità di Catania. Tutto scatta quando un immigrato nordafricano viene accusato di aver tentato di molestare alcune ragazzine che si trovavano a giocare nell’area verde. A quel punto, solo l’intervento dei carabinieri lo ha sottratto al linciaggio della gente infuriata. Protagonista uno straniero di 20 anni che ieri pomeriggio a Paternò, (Catania), avrebbe molestato un gruppetto di minorenni. L’uomo le avrebbe avvicinate in pieno centro ciitadino, tentando di baciarle. Poi, non ancora pago – riferisce il sito di Catania Today – «in seguito, avrebbe continuato ad importunare altre ragazzine in diversi punti del paese. Esattamente fra le vie SS. Annunziata, Poggio e San Gaetano».
Catania, nordafricano tenta di molestare un gruppo di ragazzine al parco
Nel frattempo, fortunatamente le prime giovani importunate erano riuscite a scappare, entrando in un negozio e lanciando l’allarme al 112. La notizia (e i suoi aggiornamenti con relative declinazioni), intanto, si è rapidamente diffusa in paese e lo straniero, rintracciato poco dopo da alcuni cittadini, è stato accerchiato e malmenato. I carabinieri, immediatamente intervenuti, sono riusciti a sottrarre il nordafricano alla folla di Catania inferocita. E nelle fasi concitate dell’intervento, riporta l’Adnkronos, anche un militare è rimasto lievemente ferito.
Le minorenni danno l’allarme e scatta la caccia all’uomo
Ma facciamo un passo indietro e procediamo con ordine. Secondo le prime ricostruzioni, le grida di allarme delle giovani vittime delle attenzioni morbose e delle azioni moleste dell’immigrato nordafricano hanno immediatamente motivato l’intervento di numerosi presenti, tra genitori e altri frequentatori del parco. E a quel punto, la reazione della folla non si è fatta attendere: l’uomo, la cui identità al momento non è stata resa nota, è stato rapidamente accerchiato e, in preda alla furia, alcune persone lo hanno aggredito fisicamente.
Catania, solo l’intervento delle forze dell’ordine salva il nordafricano dal linciaggio della folla
Sul posto sono intervenute tempestivamente le forze dell’ordine, allertate da diverse segnalazioni. Gli agenti della polizia municipale e i carabinieri hanno faticato non poco a riportare la calma e a sottrarre l’uomo dalla collera dei cittadini. Il nordafricano, a quel punto, è stato trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie, piantonato dagli agenti. Le minorenni coinvolte nel presunto tentativo di molestia, invece, sono state ascoltate dagli inquirenti, che hanno avviato le indagini per fare piena luce sull’accaduto e accertare la dinamica degli eventi. Si cercherà di comprendere la veridicità delle accuse e di ricostruire con precisione quanto accaduto nel parco.
Ragazzine a rischio e genitori esasperati
Questo episodio riaccende i riflettori sulla questione della sicurezza nei luoghi pubblici e sulla crescente esasperazione dei cittadini di fronte a episodi di criminalità, soprattutto quando riguardano i minori. Le autorità competenti hanno assicurato che verranno svolte indagini approfondite per accertare le responsabilità e che non verrà tollerata alcuna forma di violenza o molestia. La comunità catanese, ancora scossa dall’accaduto, auspica una rapida e severa messa in sicurezza del responsabile, qualora le accuse venissero confermate.