CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

turista italiano rapito

Gioco d'affari finito male

Turista italiano rapito e torturato in un appartamento di New York. “Stavano per farlo a pezzi con una motosega”

Un appartamento di lusso trasformato in casa degli orrori. Le accuse: sequestro, aggressione e tentata estorsione. La vittima: un giovane ventottenne riuscito a fuggire dopo quasi venti giorni di prigionia

Cronaca - di Ginevra Lai - 24 Maggio 2025 alle 09:52

Un investitore in criptovalute del Kentucky, John Woeltz, 37 anni, è stato arrestato a Manhattan con l’accusa di aver tenuto prigioniero e torturato per oltre due settimane un turista italiano di 28 anni. Il giovane, arrivato a New York il 6 maggio per un presunto incontro d’affari, è riuscito a fuggire dall’appartamento venerdì mattina, presentandosi insanguinato e pieno di lividi a un agente del traffico. Secondo le fonti della polizia, il suo racconto ha innescato un intervento immediato.

L’appartamento di lusso trasformato in stanza delle torture

Gli agenti sono accorsi nello stabile all’angolo tra Prince Street e Mulberry Street, nel quartiere di SoHo. Il lussuoso loft — con un affitto mensile compreso tra i 30.000 e i 40.000 dollari — si presentava come una camera di tortura: vetri infranti, tracce di sangue e fotografie Polaroid raffiguranti la vittima legata con fili elettrici, costretta su una sedia con una pistola puntata alla testa.

La violenza sull’italiano rapito

Secondo le fonti investigative, tutto sarebbe nato da una lite legata a una precedente collaborazione nel mondo delle criptovalute. Woeltz avrebbe sequestrato il passaporto del turista e iniziato a infliggergli sevizie: scosse elettriche con i piedi immersi nell’acqua, percosse con un’arma da fuoco, somministrazione forzata di cocaina e minacce di smembramento con una motosega elettrica.

La vittima presentava una profonda ferita da taglio al braccio, «presumibilmente causata da un colpo di motosega», riferiscono le fonti. Inoltre, un Apple AirTag, un dispositivo di localizzazione, era stato fissato al suo collo, probabilmente per impedirne la fuga.

La svolta: la fuga e l’arresto a New York

Convinto che il giorno della sua esecuzione fosse arrivato, il ragazzo è riuscito a fuggire e a trovare aiuto. Ricoverato al Bellevue Hospital, ha descritto dettagliatamente le torture subite, poi confermate dal materiale rinvenuto nell’appartamento.

Oltre a Woeltz, la polizia ha arrestato anche Beatrice Folchi, giovanissima di soli 24 anni, residente a Manhattan, accusata di sequestro e detenzione illegale di persona. Altri due sospettati, ritenuti collaboratori di Woeltz, sono attualmente sotto interrogatorio.

Le testimonianze dal quartiere

Ciaran Tully, fotografo che lavora di fronte all’edificio, ha assistito all’arresto: «È decisamente la cosa più assurda che abbia visto da quando lavoro qui», ha detto, descrivendo Woeltz in accappatoio e ammanettato. Un gioielliere della zona, che ha chiesto l’anonimato, ha commentato: «Sapevo che c’era qualcosa di strano, ma pensavo stessero girando film porno o qualcosa del genere. Mai avrei immaginato tutto questo».

Le accuse formali

A carico di Woeltz sono stati formulati capi d’accusa per sequestro di persona di primo grado, detenzione illegale, due capi di aggressione di secondo grado e possesso criminale di arma. Attualmente si trova sotto custodia presso il 5° distretto della Nypd. L’Unità dei Servizi Speciali ha perquisito l’appartamento alla ricerca di ulteriori prove e possibili vittime.

Una storia di affari degenerati

Secondo la rete televisiva Wabc, i due si conoscevano per precedenti rapporti professionali. Dopo una prima rottura e il ritorno della vittima in Italia, Woeltz lo avrebbe convinto a tornare a Manhattan, dopo di che sarebbe arrivato il rapimento. Gli scatti trovati nella stanza, secondo le fonti, sarebbero state destinate a estorcere denaro anche alla famiglia del giovane.

La polizia di New York, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Non è chiaro se Woeltz abbia già nominato un legale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Ginevra Lai - 24 Maggio 2025