CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Napoli, turisti israeliani denunciano: “La ristoratrice pro-Pal ci ha cacciati”. Lei smentisce e querela (video)

La lite nel centro storico

Napoli, turisti israeliani denunciano: “La ristoratrice pro-Pal ci ha cacciati”. Lei smentisce e querela (video)

Cronaca - di Redazione - 4 Maggio 2025 alle 20:16

Polemiche per un video che sta diventando virale sui social in cui si vede un’accesa lite fra una turista israeliana e una ristoratrice, titolare della Taverna di Santa Chiara nel centro storico di Napoli, che aderisce alla campagna “contro l’apartheid israeliano e contro il genocidio palestinese”. Nel filmato si sente la cliente accusare la ristoratrice di essere antisemita e di sostenere il terrorismo. La donna sui social offre la sua versione dei fatti. “Appena avuta discussione con due turisti stranieri: alla fine del pasto si mettono a parlare con il tavolo accanto e dicono che sono israeliani e di quanto è bella Israele e di andare a visitarla. Nasce una conversazione pacifica collettiva, dati gli spazi ridotti della Taverna e, quindi, parlo della nostra scelta di aderire alla campagna contro l’ apartheid israeliano e contro il genocidio palestinese. Di punto in bianco, loro iniziano ad attaccarmi con arroganza, accusarmi di antisemitismo e a minacciarmi, urlandomi contro e riprendendomi con il cellulare”.

Le accuse di antisemitismo alla ristoratrice napoletana

Le polemiche sono proseguite poi sui social, dove sono migliaia i commenti fra quanti contestano la decisione della ristoratrice e quanti invece esprimono solidarietà ai proprietari della Taverna. “Circola un video terrificante in cui quella che si presume essere la proprietaria caccia dal locale dei turisti che hanno la ‘colpa’ di essere israeliani! Come se i napoletani fossero tutti camorristi. Questo è lo stesso orrore antisemita di epoca fascista e definirlo antisionista non cambia la sostanza. Vergogna” scrive una utente. Mentre dalla Taverna replicano: “Questo il risultato della nostra presa di posizione come Spazio Libero dall’apartheid israeliano che condanna il genocidio palestinese. Accuse di antisemitismo e di razzismo nonché review bombing (campagna di recensioni negative, ndr.) sulla nostra pagina. Grazie alle tante persone che ci stanno offrendo solidarietà ma l’unica solidarietà va offerta al popolo palestinese”.

Il video

La precisazione della ristoratrice

“Siamo stati vittime di un episodio a scopo intimidatorio da parte di una avventrice che, dopo aver pranzato nel nostro locale, ha iniziato a parlare ad alta voce, facendo chiaramente intendere di essere sostenitrice dei crimini internazionali del governo israeliano contro il popolo palestinese”, hanno poi riassunto in una nota i ristoratori del locale “Santa Chiara”, spiegando che “da cittadini coscienziosi quali siamo, abbiamo evidenziato che condanniamo il genocidio palestinese in atto, quale crimine contro l’umanità”. “La turista ha immediatamente iniziato ad accusarci di antisemitismo, di sostenere il popolo palestinese che, nelle sue parole, lei individuava come popolo di terroristi e, quindi, dí essere noi stessi a supporto di terroristi. La turista, nel frattempo, ha iniziato a riprendere noi e i nostri lavoratori, nonché altri clienti senza consenso di chi veniva ripreso (inclusi minorenni di un’altra famiglia di clienti), per poi diffondere il video in rete (un reato), diffamandoci come sostenitori del terrorismo e antisemiti (un altro reato) e scatenando una campagna di odio che da ieri sfocia in messaggi anonimi con minacce di 1) spedizioni punitive, 2) distruzione del locale, 3) violenza fisica nei confronti della proprietaria e dello staff, 4) auspici di stupro della proprietaria (tutti reati). La nostra unica responsabilità è quella di aver preso posizione, nell’ambito della campagna degli Spazi Liberi dall’apartheid israeliano, contro il genocidio palestinese in atto”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 4 Maggio 2025