Migranti, il Regno Unito copia il modello Italia-Albania. “The Times” annuncia: “Pronto un accordo con il Kosovo”

Il modello Italia-Albania sui migranti potrebbe presto diventare il modello Regno Unito-Kosovo. Il premier britannico Starmer chiederà presto al Kosovo di accogliere migranti arrivati via mare nell’ambito di un piano per creare una rete di “centri di rimpatrio” all’estero. Lo rivela – come riporta l’agenzia di stampa “Nova” – il quotidiano “The Times” in un lungo articolo sull’edizione di oggi. Il Paese balcanico è tra i nove selezionati dal governo britannico come potenziali destinazioni per trasferire richiedenti asilo dopo l’esaurimento di ogni possibilità di ricorso.

Il modello Italia-Albania sui migranti conquista il Regno Unito

I margini per un accordo sembrano esserci tutti. La presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, ha dichiarato che il suo Paese è “aperto” a negoziati. Nella lista anche Serbia, Macedonia del Nord, Bosnia Erzegovina e alcuni Stati extraeuropei. Nessun colloquio formale – racconta “The Times“, è ancora iniziato, ma Londra punta a fare progressi prima del vertice sui Balcani occidentali previsto per il prossimo autunno. Secondo fonti governative riprese dal quotidiano, il Kosovo è un’opzione “plausibile” poiché attraversato da una delle principali rotte migratorie verso l’Ue. Il passaggio dei migranti da Paesi terzi permetterebbe al Regno Unito di sostenere che essi abbiano evitato di chiedere asilo in un Paese “sicuro”.

L’iniziativa mira a essere più solida dal punto di vista legale ed etico rispetto al precedente piano del governo conservatore che prevedeva il trasferimento dei migranti in Ruanda, dichiarato illegale dalla Corte Suprema britannica. Il nuovo approccio ha ricevuto il sostegno dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).  Il governo britannico prevede di finanziare i Paesi ospitanti per ogni migrante trasferito e punta a fare progressi su questo progetto entro il prossimo vertice dei leader dei Balcani occidentali che si terrà a Londra nell’autunno del 2025. Nel 2021 la Danimarca ha firmato un accordo con il Kosovo per trasferire fino a 300 detenuti stranieri in una prigione kosovara, anche se l’accordo non è ancora stato implementato. Inoltre, il Regno Unito ha firmato un accordo con la Serbia per combattere la criminalità organizzata legata all’immigrazione irregolare, condividendo informazioni e tecnologie per contrastare i trafficanti di esseri umani.