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Ecr Party a Roma

Uno sguardo dalla capitale

Meloni riceve i vertici di Ecr a Roma: “Uniti per un’Europa più forte”. Focus su Ucraina, elezioni e agenda strategica

Il segretario generale del partito dei Conservatori e riformisti europei: "Un confronto strategico su pace, Unione europea e futuro della famiglia conservatrice. Da Roma a Bruxelles, la nostra visione cresce, si rafforza e si prepara alle prossime sfide"

Europa - di Alice Carrazza - 15 Maggio 2025 alle 16:44

L’Europa conservatrice si è data appuntamento a via della Scrofa, negli uffici dove la politica si discute, si misura e si orienta. Nessuna passerella mediatica, nessun cerimoniale superfluo: solo un confronto riservato tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i vertici del partito dei Conservatori e riformisti europei. Un incontro che non lascia spazio a dubbi sul messaggio: «Uniti per un’Europa più forte».

Meloni incontra la leadership Ecr

Attorno al tavolo, accanto alla premier italiana, il presidente di Ecr Party Mateusz Morawiecki, i vicepresidenti George Simion, Marion Maréchal, Carlo Fidanza e il segretario generale Antonio Giordano. Il colloquio è stato un «scambio di vedute sulle imminenti scadenze elettorali che attendono importanti Nazioni europee come la Romania e la Polonia, nonché per fare il punto sulle trattative di pace per porre fine all’aggressione russa all’Ucraina e sui principali dossier economici in discussione a livello Ue».

Le sfide elettorali della famiglia conservatrice europea

Il clima dell’incontro – «cordiale e propositivo», confermano i leader – ha lasciato spazio anche a valutazioni politiche di medio periodo. L’ambizione non è più quella di commentare le decisioni altrui, ma di incidere direttamente. Come conferma Marion Maréchal, l’incontro è servito a «sostenere i nostri alleati candidati alle elezioni presidenziali, George Simion e Karol Nawrocki», ma anche a «preparare le prossime sfide europee».

@mateuszmorawieckipl

Pozdrawiamy! 🇵🇱🇮🇹 #polska #włochy #morawiecki #meloni

♬ dźwięk oryginalny – Mateusz Morawiecki

Mateusz Morawiecki ha poi scelto di rompere i canoni della formalità istituzionale, pubblicando sui social un video congiunto con Meloni, indirizzato ai conservatori polacchi: un gesto simbolico che conferma un’alleanza e un’amicizia consolidata.

Giordano: “Un confronto strategico”. Verso il Consiglio Ue

Antonio Giordano, dal canto suo, ha ribadito l’impegno strategico: «Questa sera, insieme al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alla leadership del partito Ecr, abbiamo preso parte a un confronto strategico sull’Unione europea, la pace e le prospettive future. Dalla Polonia alla Romania, da Roma a Parigi, e presto a Bruxelles — la famiglia conservatrice cresce, si coordina e si prepara. Prossima tappa: il Consiglio europeo di giugno».

Il segretario generale non dimentica poi di rivolgersi direttamente ai cittadini romeni alla vigilia del voto: «Questo fine settimana la Romania torna alle urne per il secondo turno delle presidenziali. Ai cittadini rumeni che vivono in Italia: è il momento di scegliere il cambiamento. Si voterà nei 161 seggi predisposti dall’Ambasciata: venerdì 16 e sabato 17 maggio dalle 7:00 alle 21:00, domenica 18 maggio dalle 7:00 alle 20:00. Sono certo che George Simion sarà un grande presidente. Italia e Romania più vicine che mai».

L’Europa conservatrice di oggi e di domani

Nel cuore di un’Europa attraversata da tensioni e mutamenti politici, ogni parola pesa. Il gruppo dei Conservatori si presenta con una proposta netta e un fronte compatto. Marion Maréchal ha infatti ricordato: «Il nostro partito, Ecr, è ogni giorno più influente!».

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di Alice Carrazza - 15 Maggio 2025