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Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida

Il dibattito

Lollobrigida: «Sul terzo mandato le regioni non possono andare in ordine sparso: servono regole uguali per tutti. Siamo aperti al dialogo»

Il ministro dell'Agricoltura ribadisce che non ci sono problemi politici nella maggioranza e chiama l'opposizione a un contributo costruttivo: «Credo sia necessario coinvolgerle quando si parla di regole ed è utile capire che ne pensano» 

Politica - di Agnese Russo - 20 Maggio 2025 alle 08:47

La linea è sempre quella del dialogo, tanto nella maggioranza quanto con l’opposizione. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, lo ribadisce anche rispetto al tema del terzo mandato dei governatori, che ieri ha visto l’impugnazione della legge del Trentino da parte del Consiglio dei ministri con la contrarietà della Lega. Un «fatto tecnico», è stato precisato, considerando che sul terzo mandato esiste una sentenza della Corte Costituzionale che ha già bocciato la legge della Campania. Dunque, chiarisce Lollobrigida, «non c’è nessun problema nella maggioranza», tanto che «siamo disponibili ad aprire un dibattito sul terzo mandato», nel quale auspica anche il coinvolgimento dell’opposizione. «Credo – ha chiarito il ministro – sia necessario coinvolgerle quando si parla di regole ed è utile capire che ne pensano. Possono dare un contributo».

Lollobrigida: «Il terzo mandato? Nessun problema nella maggioranza»

La porta di governo e maggioranza, dunque, è aperta a un contributo costruttivo anche da parte della sinistra. Ma resta il problema di capire se, almeno in questo caso, vorranno varcarla. Per ora, la reazione è stata sempre quella dell’approccio propagandistico, con allarmi sulla tenuta del governo. Sebbene, come ricordato anche Lollobrigida, «Matteo Salvini ha già chiarito che si tratta di una questione locale e io condivido il suo approccio. È legittimo essere in disaccordo, perché non è una questione politica e non è nel programma di governo, ma finisce lì».

Il governo aperto al dialogo: «Servono regole che siano uguali per tutti»

Intervistato da La Stampa, il ministro ha ribadito che «non abbiamo mai avuto posizioni pregiudiziali. L’esito di questa discussione quindi non è scontato. Crediamo solo che gli enti locali non possano decidere ognuno per conto proprio. Oggi deve esserci un chiarimento politico, in modo che il governo possa definire delle regole per la partecipazione alle elezioni che siano uguali per tutti, su tutto il territorio nazionale». un passaggio che, per il ministro, sarebbe opportuno svolgere prima che la Corte costituzionale si pronunci anche sulle Regioni autonome, anche se «poi, certo, l’apporto che può darci la Corte è fondamentale per fare chiarezza, ma non precluderebbe la possibilità di una legge nazionale».

Il «grande valore politico» dell’incontro tra Meloni, Vance e von der Leyen

In generale, «bisogna riportare le cose alla loro dimensione». «Mettiamo tanta attenzione su queste notizie locali, ma dall’altra parte c’è Giorgia Meloni che riunisce a Roma il vicepresidente americano JD Vance e la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen», ha sottolineato Lollobrigida, dopo aver riportato alla giusta dimensione locale anche alcune fibrillazioni che si sono registrate in Friuli Venezia Giulia. «L’immagine di quell’incontro, che tra l’altro era stato preceduto dalla visita del cancelliere tedesco Friedrich Merz – ha commentato il ministro – ha un grande valore politico e offre da sola la risposta più forte a certe tesi».

La lotta alle agromafie: «Oggi il sistema italiano è il più sicuro e controllato» al mondo

Infine un passaggio sulle agromafie, in occasione della presentazione del rapporto che avverrà oggi. «In questi 30 mesi – ha spiegato il ministro dell’Agricoltura – abbiamo intensificato i controlli, adottato leggi più stringenti e coordinato tutto il lavoro da fare attraverso una cabina di regia. Abbiamo eliminato alcune storture e criticità e lo abbiamo fatto rendendo concreto il lavoro di chi mi aveva preceduto e si era fermato agli annunci. Ora il sistema italiano è il più sicuro e controllato al mondo ed è un bene per tutta la filiera».

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di Agnese Russo - 20 Maggio 2025