
La lettera della premier
L’Italia saluta il nuovo Papa, Meloni: “Guarderemo a Lei come guida in questo tornante difficile della storia”
Le felicitazione e la commozione della politica per l'elezione di Leone XIV. Mattarella: la lunga esperienza di Vostra Santità anche in veste di missionario manterrà accesso quel faro verso i più deboli e dimenticati
Decine, centinaia i commenti emozionati, le preghiere, le “felicitazioni” dell’Italia alla notizia della fumata bianca, alla quarta votazione, che annuncia al mondo l’elezione del successore di papa Francesco, il cardinale nordamericano, domenicano, Robert Francis Prevost: Leone XIV. Dalla premier ai ministri ai leader di maggioranza e opposizione è un coro di ‘auguri’ e di preghiere. La premier Giorgia Meloni con “affetto filiale” firma una lettera indirizzata al Santo Padre per porgere le felicitazioni personali e del governo italiano per l’elezione al Soglio di Pietro. “I signori cardinali, guidati dallo Spirito Santo, hanno individuato nella Sua persona la guida della Chiesa universale”, scrive la premier. “Lo hanno fatto consapevoli del fatto che il mondo sta affrontando un “tornante della storia tanto difficile quanto complesso”, come ha ricordato il Cardinale Decano nell’omelia pronunciata durante la Messa pro eligendo Romano Pontifice. Caratterizzato da sfide epocali che mettono in discussione le nostre certezze. E richiamano chiunque ha responsabilità a scelte coraggiose per il bene dei popoli”.
Meloni: guarderemo a lei come guida
E ancora :”L’Italia ha un legame indissolubile col Vicario di Cristo. Non si potrebbero comprendere l’identità, la storia e la cultura della nostra Nazione al di fuori di quella che San Giovanni Paolo II, nel suo storico discorso al Parlamento italiano, definì la “linfa vitale” costituita dalla fede in Cristo. La nostra casa si fonda sulla sintesi straordinaria tra fede e ragione. Sintesi che ha permesso alla civiltà italiana ed europea di concepire un mondo nel quale la persona è centrale, la vita è sacra, gli uomini sono liberi e di eguale dignità, lo Stato e la Chiesa sono distinti ma si rispettano reciprocamente, e crescono insieme. Civiltà – ha aggiunto Meloni – che rispetta le identità altrui senza però rinnegare la propria, e che costruisce pace laddove altri seminano morte e distruzione. Pace di cui il mondo ha disperato bisogno. E che Lei, dalla Loggia della Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l’incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco. Gli italiani guarderanno a Lei come guida e punto di riferimento – si conclude la lettera – riconoscendo nel Papa e nella Chiesa quell’autorità spirituale e morale che deriva dal suo inesauribile messaggio di amore, carità e speranza, che sgorga dalla Parola di Dio”.
Mattarella: fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a papa Leone XIV assicura che “l’Italia garantirà impegno per pace, diritti inviolabili, dignità e libertà”. “Nel partecipare al ‘gaudium magnum’ annunziato pochi momenti fa alla cristianità e al mondo, desidero far giungere, anche a nome del popolo italiano, fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato. Oltre che per il benessere spirituale e personale di Vostra Santità”. Il capo dello Stato ha aggiunto di essere “certo che la lunga esperienza nel sud del mondo che Vostra Santità ha maturato anche in veste di missionario manterrà accesso quel faro verso i più deboli e dimenticati che Papa Francesco aveva voluto illuminare fin dall’inizio del proprio pontificato”.
Salvini: “Emozionato e commosso, buona missione”
Tra i primi a commentare via social Matteo Salvini. “In piazza San Pietro, emozionato e commosso. ‘Pace disarmata e disarmante’ ha invocato il Santo Padre, benedicendo centinaia di migliaia di fedeli. Buona missione Papa Leone XIV!”. Così il vicepremier e leader della Lega. Anche il vicepremier Antonio Tajani fa riferimento al tema della pace. ”La pace sia con voi!’ Con queste parole inizia il pontificato di Papa Leone XIV. Ringraziamo Dio per aver dato un nuovo Vescovo a Roma e una nuova guida alla Chiesa Cattolica. Pregherò per lui, vicario di Cristo e successore di Pietro”. Il presidente del Senato Ignazio La Russa si dice certo che “il suo Alto Magistero potrà guidare e ispirare non solo le comunità cristiane ovunque nel mondo, ma tutti i popoli e le Nazioni secondo principi di pace, speranza e solidarietà. Ancor più necessarie nel difficile momento che l’umanità sta attraversando. Voglia accogliere i sensi della mia più alta considerazione”.
Valditara: premesse per una nuova era di pace e solidarietà
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sottolinea la formazione di papa Leone XIV. “Un agostiniano, un americano di origini francesi, italiane, spagnole. Agostino che unì civiltà classica e cristianesimo, un santo africano eppure romano, cattolico, ma onorato anche da protestanti e ortodossi. Leone, come Leone Magno. Come Leone XIII che con la Rerum Novarum pose le fondamenta della dottrina sociale della Chiesa. In queste premesse, la speranza di un’era nuova di pace, valori eterni, solidarietà fra gli uomini. Auguri, Pontefice romano!”.
Conte e Schlein plaudono al richiamo alla pace e al dialogo
Anche Matteo Renzi sui social rivolge un pensiero al papa appena eletto. “Come cattolico prego per la sua missione pastorale. Come politico auguro buon lavoro. Come cittadino del mondo spero che riesca a portare pace e giustizia. Buon lavoro Papa Prevost”. “Una pace disarmata, una pace disarmante, umile e perseverante”. Queste le prime parole, chiare, coraggiose di Papa Leone XIV. Irrompono con grande forza nei nostri cuori, nelle nostre menti, nel linguaggio del nostro tempo dominato sempre più da tristi parole: armi, guerra, morte”. Così Giuseppe Conte. Congratulazioni al nuovo Papa Leone XIV anche da parte di Elly Schlein. “Per il ringraziamento a Papa Francesco e insieme l’invito accorato a costruire ponti attraverso il dialogo e l’incontro”.