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Le iniziative della Regione Lazio per la famiglia

Un programma triennale

Lazio, famiglia al centro: la giunta regionale approva la proposta di legge. Un impegno concreto: 12mln € e iniziative su più fronti

Il governatore Rocca rilancia l'impegno concreto alla famiglia: il nostro intervento «non è solo un testo normativo, ma una dichiarazione di valori». E allora: dalla novità della "Carta Famiglia" (riduzioni, agevolazioni e convenzioni), alle misure previste, riflettori puntati su maternità fragile, politiche familiari, denatalità e molto altro

Politica - di Italpress - 15 Maggio 2025 alle 14:07

Regione Lazio, famiglia al centro: la giunta approva la proposta di legge. Un impegno concreto: 12mln € e iniziative su più fronti. Nel dettaglio, la Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta di Simona Baldassarre, assessore alle Pari opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, ha approvato la proposta di una nuova legge sulla Famiglia, da inviare al Consiglio regionale. La proposta di legge, che impegna 12 milioni di euro in tre anni, aggiorna e amplia il quadro normativo, a due decenni di distanza della prima disciplina regionale di riferimento (legge regionale numero 32 del 7 dicembre 2001) e introduce misure specifiche per incentivare la natalità. Sostenere le famiglie in difficoltà. Promuovere la coesione sociale e riconoscere il valore specifico della Famiglia.

Dalla Regione Lazio un impegno concreto alla famiglia

«La proposta di legge che abbiamo approvato in Giunta rappresenta un impegno concreto della Regione Lazio verso le famiglie, cuore pulsante della nostra società. Dopo oltre vent’anni, mettiamo mano a una riforma necessaria e coraggiosa, che riconosce il ruolo insostituibile della Famiglia e ne sostiene le sfide con risposte attuali e mirate», dichiara il presidente Francesco Rocca. E ancora. «Abbiamo costruito una legge che guarda avanti, che investe risorse vere12 milioni di euro in tre anni – per promuovere la natalità. Aiutare le giovani coppie. Sostenere la genitorialità e proteggere chi vive situazioni di fragilità».

«Questa proposta non è solo un testo normativo, è una dichiarazione di valori»

Laddove il governatore aggiunge anche in calce: «Lo facciamo attraverso progetti innovativi, con il rilancio dei Centri per la Famiglia e l’istituzione della Carta Famiglia del Lazio. Questa proposta non è solo un testo normativo, è una dichiarazione di valori. Vogliamo favorire la coesione sociale e contrastare il declino demografico con azioni concrete per cui ringrazio, di vero cuore, l’assessore Baldassarre», sottolinea il presidente Francesco Rocca.

«Aggiorniamo il quadro con una legge che riconosce il valore sociale della Famiglia»

«Oggi è un momento storico, in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia: dopo 24 anni dall’ultima normativa regionale in materia, aggiorniamo il quadro con una legge che riconosce il valore sociale della Famiglia, mettendo in campo investimenti concreti: dal progetto “Famiglia giovane“, a “Maternità fragile” e ai Centri per la Famiglia. Molte iniziative sono pensate per essere realizzate in co-progettazione con le associazioni familiari e i comuni», ha spiegato l’assessore Simona Baldassarre.

Regione Lazio, la novità della “Carta Famiglia” (riduzioni, agevolazioni e convenzioni)

E ancora. «Un’altra novità è la Carta Famiglia, per promuovere riduzioni, agevolazioni tariffarie e convenzioni con le aziende. Abbiamo previsto nuovi fondi per le famiglie numerose e interventi per le famiglie monogenitoriali. Centrali sono il tema della natalità. Dello spopolamento delle aree rurali. E dei borghi storici, come della coesione tra le generazioni, valorizzando genitori e nonni. Il Lazio si dota così di una legge moderna e coraggiosa. Perché la famiglia non è solo luogo di affetti, ma motore di crescita economica, sociale e demografica. Il Lazio riparte dalla famiglia», ha concluso l’assessore Simona Baldassarre.

Le misure della proposta di legge nel dettaglio

E allora, la proposta di legge prevede, inoltre, le seguenti misure specifiche: istituire il Programma triennale per la Famiglia, che definisce gli obiettivi generali, le priorità di intervento e le modalità di finanziamento. E il Piano annuale per la Famiglia, che ne dà attuazione. Introdurre specifiche misure a favore della natalità, includendo anche il nascituro tra i destinatari degli interventi previsti. Promuovere e valorizzare l’associazionismo familiare. Riconoscere il Fattore Famiglia, quale strumento per determinare i benefici a favore delle famiglie. Introdurre agevolazioni per la formazione di nuove famiglie, la Carta Famiglia del Lazio, e misure a favore delle famiglie numerose.

Riflettori su progetto famiglia giovane, maternità fragile, politiche familiari, denatalità e altro

Non solo. Si punta anche a istituire il progetto Famiglia giovane, destinato a giovani coppie, comprendente un contributo economico e percorsi di accompagnamento alla gravidanza. Sostenere la genitorialità. La mediazione familiare e la gestione della conflittualità nelle separazioni, valorizzando il ruolo dei consultori e dei centri per la famiglia. Istituire il progetto Maternità fragile, prevedendo voucher e percorsi per le donne in condizione di vulnerabilità socioeconomica. La creazione del Tavolo permanente sulle Politiche familiari, la Natalità e la Demografia; e della Conferenza regionale sulla famiglia, demografia e natalità. La proposta ora approderà in Consiglio regionale per seguire l’iter di approvazione, fra Commissione e Assemblea.

(Italpress)

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di Italpress - 15 Maggio 2025