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Internazionali, Sinner resiste solo un set poi Alcaraz “sfonda” e si prende Roma. Jannik: “Avrei firmato…”

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Internazionali, Sinner resiste solo un set poi Alcaraz “sfonda” e si prende Roma. Jannik: “Avrei firmato…”

Sport - di Robert Perdicchi - 18 Maggio 2025 alle 19:36

Niente da fare per Jannk Sinner: è Carlos Alcaraz il nuovo campione degli Internazionali d’Italia. Lo spagnolo vince per la prima volta in carriera a Roma, battendo in finale l’italiano con il punteggio di 7-6, 6-1 in un’ora e 43 minuti. Il numero 2 del mondo si aggiudica gli Internazionali d’Italia per la prima volta, chiudendo in due set con il punteggio di 7-6 (7-5), 6-1). Niente da fare per Sinner, tornato in campo dopo 104 giorni, che adesso negli scontri diretti è sotto 7-4 ma con Alcaraz. L‘Italia dovrà attendere per rivedere un azzurro vincere al Foro Italico dopo Adriano Panatta nel 1976.

Sinner resiste un set, poi Alcaraz dilaga

Sinner entra in campo deciso, il braccio fermo, lo sguardo freddo. Rispolvera il servizio dei tempi migliori, si muove agile e veloce sulla linea di fondo, senza vesciche a rallentarne la corsa. Alcaraz invece prova a fare quello che gli riesce meglio. Non dà punti di riferimento, alterna i suoi colpi per non mettere in ritmo il dritto dell’azzurro. Si conquista la prima palla break della partita, Jannik la annulla con il servizio. I game passano, domina l’equilibrio. Lungolinea, palle corte, rovesci incrociati. I due rischiano molto poco, non vogliono regalare chance all’avversario. Solamente Alcaraz, come da pronostico, si concede un pizzico di follia, con una corta che si prende gli applausi del Foro. Ma lo spagnolo ogni tanto sbaglia. Un lusso che, con Sinner, non ci si può concedere. Al dodicesimo game Jannik si prende due palle break, lo spagnolo si salva. Il tie break che ne segue è la normale conclusione di una battaglia che ha toccato ogni angolo di campo, per l’estasi del Centrale. Alcaraz scappa subito sul 3-0 con due ace, Sinner insegue, firma cinque punti ma senza mai riuscire a piazzare nemmeno un mini break. Carlos chiude con una volée e si prende il primo set 7-6.

La reazione di Sinner è rabbiosa, furente. L’azzurro vola subito sullo 0-30, ma Alcaraz lo riprende e lancia un “vamos” che ammutolisce il Centrale. La pressione che Carlitos ha detto di aver sentito in passato, quella rivalità che a un certo punto era diventata ossessione, non sembra pesare più sulle sue spalle. Lo spagnolo è su ogni pallina, limita gli errori e colpisce. Al secondo game conquista tre palle break, trasforma la prima. Alcaraz è, semplicemente, perfetto. E mai come oggi Sinner appare vulnerabile, perso, solo. Sbaglia di dritto, ha lo sguardo basso, il passo pesante. Gioca timido, impaurito, e Carlos lo infila ogni volta che può. Quando Alcaraz firma il suo secondo break e il tabellone segna 4-0, sul Foro, è calato il gelo. Quel sogno di rivedere un azzurro sul trono di Roma, 49 anni dopo l’ultimo trionfo di Panatta, sembra svanito. Il moto d’orgoglio di Sinner, sul finale di set, è troppo poco e troppo tardi. Jannik si arrende al suo rivale di sempre, che conquista il secondo set 6-1 e vince gli Internazionali d’Italia 2025.

“Faccio i complimenti ad Alcaraz e al suo team. Sei sicuramente il più forte sulla terra rossa. Sono stati tre mesi lunghi. È stato già un grande risultato giocare qua: alla vigilia avrei firmato per una finale. Siamo orgogliosi di questo trofeo, anche se ne volevamo vincerne un altro”. Queste le parole di Jannik Sinner, dopo la sconfitta. “Ringrazio il pubblico per tutta l’energia che mi ha dato per tutta la settimana. Oggi era un bel test per me ed è stato speciale giocare qui. Ci vediamo l’anno prossimo”, ha aggiunto l’azzurro.

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di Robert Perdicchi - 18 Maggio 2025