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Il Papa e l’asse conservatore Trump-Berlusconi-Vaticano su aborto e famiglia. Pedrizzi: “Una lezione attuale”

Cosa accadde nel '94

Il Papa e l’asse conservatore Trump-Berlusconi-Vaticano su aborto e famiglia. Pedrizzi: “Una lezione attuale”

Cronaca - di Marta Lima - 7 Maggio 2025 alle 15:05

“Nel giorno in cui si apre il Conclave in Vaticano e gli analisti si esercitano sulle possibili influenze della politica sulla designazione del nuovo Pontefice va ricordato che l’amministrazione Trump, rifiutando l’Agenda 2030 dell’ONU, ha di fatto riaffermato che l’aborto non è un diritto internazionale e che la famiglia naturale è il fondamento della società. Una posizione netta e coerente – afferma il senatore Riccardo Pedrizzi Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) – che richiama quella assunta nel 1994 dalla Santa Sede e dal governo italiano guidato allora da Silvio Berlusconi”.

«Alla Conferenza del Cairo del 1994, cui partecipai con la Senatrice Alberti Casellati attualmente Ministro per le Riforme Istituzionali, difendemmo la vita e la famiglia contro le pressioni di lobby antinataliste. Anche oggi, come allora, assistiamo al tentativo di imporre modelli culturali fondati sull’ideologia di genere, sulla promozione dell’aborto, sulla sterilizzazione indiscriminata e sul controllo demografico, specie ai Paesi in via di sviluppo. Le stesse potenti centrali internazionali – dalla Banca Mondiale all’OMS – cercano ancora oggi di condizionare le scelte sovrane degli Stati, legando gli aiuti economici all’accettazione di queste pratiche contro la vita», spiega Pedrizzi.
«Credo che il legame tra quanto accade  nel Conclave e le possibili influenze sulla designazione del nuovo Papa, non sia da leggere su basi esclusivamente politiche: ma l’opposizione che ogni governo, come quello statunitense sta facendo a questa pericolosa deriva culturale e antropologica, promuovendo invece politiche per la vita, la famiglia naturale, la dignità della persona e la libertà delle nazioni, può essere decisiva in questa particolare congiuntura storica anche per il mondo cattolico. È tempo che anche l’Italia e l’Europa ritrovino perciò il coraggio di dire no a compromessi etici imposti dall’alto e riaffermino con forza i propri valori fondativi, che sono gli stessi della Chiesa cattolica”.

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di Marta Lima - 7 Maggio 2025