Jannik, l'insuperabile
Dubbiosi e livorosi se ne facciano una ragione: Sinner annienta Lehecka in 3 set da urlo. Prova spettacolare del numero 1 che sfiora la perfezione
Quella che si è appena conclusa è stata un'autentica prova di forza di Sinner, che in grande agilità ha battuto Lehecka in appena un'ora e 34 minuti, concedendo soltanto tre game all'avversario. Ora gli ottavi aspettano Jannik che ritroverà dall'altra parte del campo Andrey Rublev, 17esima testa di serie, che è avanzato senza giocare in seguito al forfait di Arthur Fils
Jannik Sinner da favola: uno schiacciasassi che annienta in tre set Jiri Lehecka al terzo turno del Roland Garros e vola agli ottavi di finale dello Slam parigino dove affronterà il russo Andrey Rublev, promosso senza giocare per il forfait di Arthur Fils. Il numero uno del mondo si è imposto nettamente sul 23enne ceco, numero 34 del mondo, con il punteggio di 6-0, 6-1, 6-2 in un’ora e 34 minuti di tennis spettacolare. Per la cronaca: Lehecka non ha ancora vinto nemmeno un set nei quattro confronti diretti con Sinner.
Sinner domina Lehecka in 3 set da antologia del tennis
Insomma, il nostro Jannik non smette di stupire al Roland Garros. Il numero uno azzurro ha annientato il ceco Jiří Lehečka in tre set (6-3, 6-3, 6-1), in una partita che ha rasentato la perfezione. Una performance spettacolare, caratterizzata da colpi precisi. Un servizio impeccabile. E una solidità mentale impressionante, che ha lasciato Lehečka senza scampo, straziato dalla precisione chirurgica di colpi, passanti e lungolinea che non gli hanno dato tregua.
Giornata durissima per il ceco… Passeggiata di salute per l’azzurro sulla vetta del mondo
Del resto, fin dall’inizio del match, è apparso chiaro che per Lehečka sarebbe stata una giornata durissima. Sinner ha imposto il suo ritmo, mettendo sotto pressione l’avversario con risposte aggressive e un gioco di gambe fulmineo. Il ceco, pur non giocando male, si è trovato di fronte a un muro insormontabile, incapace di trovare contromisure efficaci alla furia agonistica dell’altoatesino. E come anticipato in apertura, del resto, è un dato di fatto che Lehečka non è ancora riuscito a vincere nemmeno un set nei quattro confronti diretti con Sinner: un’ulteriore conferma della superiorità (schiacciante) del tennista italiano su questo avversario.
Sinner disintegra Lehecka che prova a resistere… senza successo
La partita è scivolata via velocemente, tra pubblico in delirio e stupore tra gli spalti. E con Sinner che ha dominato ogni aspetto del gioco. I break sono arrivati con regolarità, frutto di una pressione costante e di un numero esiguo di errori non forzati. La folla del Roland Garros ha potuto ammirare la crescita esponenziale di Sinner, che sembra aver raggiunto una nuova dimensione tecnica e tattica. E che, nonostante ripeta di intervista in intervista, di voler alzare il livello, dimostra di aver già raggiunto uno status ottimale, fisico e agonistico.
Ora ad attendere il numero 1 sui campi parigini c’è Rublev
Ora, ad attendere Sinner ai quarti di finale ci sarà un ostacolo ben più impegnativo: il russo Andrey Rublev. Un confronto che promette scintille, tra due dei tennisti più in forma del circuito. Ma con la forma mostrata in campo oggi, Sinner può affrontare chiunque con fiducia e ambire a traguardi sempre più ambiziosi in questo Roland Garros. La strada verso la finale è ancora lunga, ma Jannik ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per percorrerla fino in fondo.
