
Follia pura alla Camera
Dl Sicurezza, sinistra al delirio, parla di legge “fascistissima” e paragona gli ecovandali a Gandhi. Sempre dalla parte dei violenti
Alla Camera la sinistra sta dando fondo a tutto l'armamantario di follie sul dl Sicurezza, attualmente in discussione per la conversione. Il centrodestra: "Imbarazzante, sempre a spalleggiare gli estremisti"
Alla Camera la sinistra sta dando fondo a tutto l’armamantario di follie sul dl Sicurezza, attualmente in discussioneper la conversione.Cosa non esce da quelle bocche: Avs il peggiore: “Per voi anche Gandhi deve finire in carcere – è l’inverosimile osservazione di Devis Dori, capogruppo di Avs in commissione Giustizia-. Punite la resistenza passiva, fatta con i soli corpi delle persone”, dice paragonando in modo spericolato gli eco-vandali che bloccano le strade addirittura a Gandhi. (Nella foto, uno degli innumerevoli blocchi stradali di Ultima Generazione). “Date super poteri ai questori che si possono sostituire al magistrato, una ventina di detenute madri dovranno stare in carcere con i loro figli o se incinte: finanche in epoca fascista la pena per donne con figli veniva differita. Questo decreto è un inaccettabile accanimento verso chi protesta”. Non c’è da stupirsi, l’avere mandato Ilaria Salis all’europarlamento la dice lunga su un partito che considera punire chi occupa una roba da regime. Che le applicazioni concrete stiano dando buoni frutti – come evidenziato dal premier Meloni– li manda ai matti. Gli sgomberi di Mestre ed Ispica fanno loro vedere le traveggole.
Dl Sicurezza, sinistra delirante, evoca le “leggi fascistissime”
E infatti, al paggio non c’è fine, il delirante paragone con Gandhi è superato solo dalle “leggi fascistissime” evocate da Filiberto Zaratti, sempre di Avs: capogruppo del partito di Bonelli e Fratoianni in commissione Affari costituzionali. E’ sbagliato per lui un dl che “introduce nuovi 14 reati, più 16 aggravanti di reati già esistenti; ristringe le libertà, vieta il blocco stradale che dal 1948 è una sanzione amministrativa: oggi diventa reato penale ma solo se si usa il proprio corpo: chi blocca la strada con un trattore no”. Hanno difficoltà a sinistra a parlare di legalità. Per loro chi occupa case non dovrebbe essere punito. Lo sbotto di rabbia: “Come si fa a punire con la galera chi non ha una casa ? Perché non gli date un alloggio anziché metterle in carcere? 100 anni fa venivano varare le leggi “fascistissime”: limitavano la libertà di espressione, introducevano i podestà: come quelli che Piantedosi oggi vorrebbe ripristinare per i comuni a rischio di infiltrazione mafiosa. Ecco, questo decreto somiglia moltissimo alle leggi fascistissime di 100 anni fa”.
Dl sicurezza, la sinistra dà i numeri: “Arrestereste pure Gandhi”
Insomma, è tutto un delirio durante la discussione del Dl Sicurezza. C’è Riccardo Magi che non può essere da meno in questa sceneggiata. E si lancia un digiuno di protesta, sempre sulla scia “gandhiana”…: “Spero che molti parlamentari aderiranno al digiuno non violento, io personalmente lo farò”, dice annunciando l’ennesima pagliacciata propria di chi se ne infischia del bisogno di sicurezza che i cittadini richiedono. “Violentano il codice penale”, dice Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia, intervenendo in Aula sul dl Sicurezza. Queste scene isteriche non preoccupano minimamente il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri che osserva sarcastico:
Gasparri: “La sinistra sempre dalla parte dei violenti”
“Il decreto Sicurezza sarà approvato in via definitiva nonostante i patetici tentativi di ostruzionismo e le proteste strumentali di chi vorrebbe un Paese con meno regole e tutele. Chi cerca di boicottare questo provvedimento si schiera, di fatto, contro le forze dell’ordine; e dalla parte di criminali, abusivi, vandali e violenti che bloccano le strade e mettono a rischio la sicurezza di tutti. Questo decreto dovrebbe essere approvato all’unanimità perché dà risposte concrete ai cittadini”. Ancora: “la sinistra, ancora una volta, preferisce spalleggiare i centri sociali, i gruppi estremisti come Askatasuna e i No Tav;che da anni alimentano odio e caos nelle nostre città. Per questo difenderemo il decreto Sicurezza fino all’ultimo e la sua approvazione sarà per noi motivo di grande orgoglio”. “Nulla che sorprenda: questa sinistra patetica è sempre dalla parte sbagliata, costantemente lontana dalle esigenze degli italiani”, dice Silvia Sardone, vicesegretario della Lega.
Scontri a Roma: il dl sicurezza serve
E infatti momenti di tensione si sono verificati in piazza Barberini, oggi a Roma, dove i partecipanti alla manifestazione contro il dl sicurezza hanno attaccato lo sbarramento delle forze dell’ordine in via del Tritone per raggiungere i palazzi istituzionali. La manifestazione era stata preavvisata in forma statica. Contenuti con gli scudi, i manifestanti hanno annunciato l’intento di proseguire nel loro percorso.