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Dl Sicurezza, ok delle Commissioni tra l’isteria della sinistra. FdI: “E’ la risposta al crimine e all’illegalità”

Nuova sceneggiata

Dl Sicurezza, ok delle Commissioni tra l’isteria della sinistra. FdI: “E’ la risposta al crimine e all’illegalità”

Le commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera hanno votato il mandato al relatore sul Dl sicurezza. Atteso in aula a Montecitorio lunedì e da trasmettere al Senato. Le opposizioni fanno la seconda piazzata in due giorni

Politica - di Federica Argento - 22 Maggio 2025 alle 20:39

Tra le urla delle opposizioni le commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera hanno votato il mandato al relatore sul Dl sicurezza. Atteso in aula a Montecitorio lunedì e da trasmettere al Senato. La votazione è avvenuta tra le proteste dell’opposizione e le urla “vergogna” e “non si vota” dei deputati che, nei vari interventi in commissione, hanno lamentato la scelta di mettera la ‘tagliola’ sull’esame degli emendamenti e sulle stesse dichiarazioni di voto. Le opposizioni hanno anche chiesto addirittura l’intervento del presidente della Camera Fontana. Il teatro continua.

Dl Sicurezza, via libera al relatore: lunedì alla Camera

A mettere le cose in chiaro è Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli D’Italia in Commissione Affari Costituzionali della Camera. “È stata approvata in Commissione Affari Costituzionali la legge di conversione del decreto che introduce un ampio pacchetto di misure urgenti: in materia di sicurezza pubblica, contrasto alla criminalità organizzata, tutela del personale in servizio e sostegno alle vittime dell’usura”. Il passaggio avvenuto in commissione “rappresenta un passo concreto per rafforzare gli strumenti a disposizione dello Stato: nella prevenzione e repressione delle minacce alla convivenza civile; al benessere delle comunità e alla sicurezza urbana”. Il dl sicurezza va nel senso di un bisogno di certezze e di legalità che provengono da vasti settori dell’opinione pubblica. “Nel capitolo delle nuove norme contro il terrorismo viene introdotto nel codice penale il reato di detenzione e diffusione di materiale finalizzato ad attività terroristiche”.

Le norme anti Salis sugli immobili occupati

E’ uno dei tanti punti conentuti nel dl sicurezza. E questo aspetto “colma un vuoto normativo che rendeva difficili gli interventi preventivi. Innovativi sono poi gli interventi in materia di occupazioni abusive e sicurezza urbana: viene istituito un nuovo reato specifico per l’occupazione arbitraria di immobili destinati a domicilio altrui: con procedure più rapide per la restituzione dell’immobile ai legittimi proprietari. Ma la norma prevede anche una tutela rafforzata per le forze dell’ordine e i vigili del fuoco- prosegue Urzì-: il testo prevede aggravanti per i reati di resistenza e lesioni contro pubblici ufficiali; l’estensione delle tutele legali, nonché la dotazione di videocamere a bordo delle pattuglie per aumentare trasparenza e sicurezza”.

Nuova sceneggiata a sinistra sul dl sicurezza

“E ancoro sono previsti sussidi per le vittime dell’usura e misure penitenziarie con l’introduzione di percorsi di lavoro, apprendistato e rieducazione all’interno degli istituti, nonché disposizioni per la sicurezza degli istituti e dei centri per migranti. Fratelli d’Italia e la maggioranza di governo confermano la volontà di rispondere con decisione e responsabilità alle sfide poste dal crimine, dal degrado urbano e dalle nuove minacce alla sicurezza, mettendo al centro la legalità, la protezione delle persone fragili e il rafforzamento dell’autorità pubblica”.

La sinistra dà fondo al suo repertorio: Da Avs al Pd, da Iv al M5S è tutto un gridare al “regime” alla “tagliola”, alla “democratura”, allo “scippo di democrazia”. Ma sul metodo interviene Paolo Trancassini, questore della Camera a rinfrescare la memoria: “Spiace notare come il Partito democratico e il MoVimento 5 Stelle posseggano una memoria davvero molto corta: in cinque anni trascorsi tra i banchi dell’opposizione, ho visto più volte compresse tutta una serie di prerogative. Con la piccola differenza che, poco prima di conferire il mandato al relatore, arrivavano treni merci di emendamenti contenenti davvero di tutto: molto spesso senza alcun interesse o beneficio per la Nazione”.

Trancassini: “imbarazzanti maestri di diritto parlamentare”

“Che diano lezioni sui diritti fondamentali coloro i quali hanno gestito la pandemia- prosegue- ; costringendoci a stare davanti alla tv in attesa che il Vate ci informasse a che ora fosse consentito andare al supermercato, è francamente imbarazzante. Se oggi qualcuno pretende di ergersi a paladino delle garanzie democratiche, farebbe bene prima a fare i conti con la propria storia recente: gli italiani non meritano improbabili maestri di diritto parlamentare”.

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di Federica Argento - 22 Maggio 2025